
Un nuovo preoccupante fenomeno giovanile
Comeana (Prato), 6 ottobre 2015 - A COMEANA i palazzi per fare il «parkour» non ci sono, la vecchia stazione per aspettare i treni in transito e poi scansarli è un po’ distante e allora la morte si può sfidare lungo le strade. Magari anche per dimostrare agli amici il coraggio che si ha. Come? Nascondendosi al buio in prossimità delle strisce pedonali e poi attraversare di corsa quando arriva un veicolo. L’automobile o il motorino inchioda, il guidatore si prende un bello spavento e il ragazzo fugge via. Finché tutto va bene.
Questo accade di notte a Comeana. Ragazzini «terribili» sono in azione in orario notturno e il sindaco di Carmignano Doriano Cirri ha scritto, di getto, un appello a questi adolescenti e ai loro genitori. Agli automobilisti consiglia la massima attenzione in particolare sulle varianti di Comeana, le strade più al buio. «Questo comportamento – dice Cirri - è molto pericoloso per la incolumità dei ragazzi e dei conducenti: la morte o l’infermità permanente sono conseguenze molto probabili. Non vale la pena di minare la vita di diverse persone per dimostrare il proprio coraggio in gioco che dimostra solo l’infantilismo di chi lo fa. Rivolgo un appello ai ragazzi di non fare queste imprudenze, che possono causare dei danni irreversibili a loro stessi ed ai conducenti dei veicoli; ai genitori di tutti gli adolescenti dimettere in guardia i loro figli; ai conducenti di autoveicoli di moderare la velocità e fare particolare attenzione. Gli organismi di vigilanza sono stati allertati per prevenire tali atti e punire i trasgressori con multe severe». Questo folle gioco risalirebbe all’ultimo fine settimana e gli unici testimoni per il momento sono gli automobilisti che si sono trovati in mezzo alla strada dei ragazzini che attraversavano come lepri. Il primo pensiero in realtà era stato per qualche animale vagante poichè è capitato, in passato, che cinghiali e caprioli hanno attraversato di corsa la strada. Ma a sbucare all’improvviso sulle strisce erano figure umane: i conducenti non hanno dubbi e sono certi che si tratta di miniorenni. La segnalazione è stata fatta a carabinieri e polizia municipale.
«LA SEGNALAZIONE è arrivata domenica – aggiunge Giuliano Pascucci, comandante della polizia municipale – e indagheremo. Ci possono essere reati penali in questo «gioco»: l’automobile, il motorino possono ribaltarsi, uscire di strada. Qui si gioca con la propria vita ma anche con quella degli altri». Un altro «giochino» inquietante era stato segnalato in estate: sempre di notte, a Comeana, gruppi di ragazzi si muovevano lungo l’argine dell’Ombrone con lumini in mano, come in processione. E facevano delle buche nell’argine: a cosa servissero le buche nessuno l’ha capito. Forse, a far ricadere la «colpa» sulle nutrie.