
"Servizi con l’automedica Come cambia il soccorso"
La prima settimana dell’automedica Alfa 4901 a servizio di Prato fino a Vaiano è corsa via veloce e senza particolari intoppi. Queste le prime informazioni dall’Asl Toscana Centro, che oggi fornirà dati più precisi riguardo al numero di interventi, le tipologie ed i luoghi in cui l’equipe medico-infermiere si è spostata per portare soccorso nelle situazioni di maggiore criticità. L’andamento delle attivazioni non si sarebbe discostato molto dalla giornata del debutto, quando l’automedica Alfa 4901 ha sostituito l’ambulanza medicalizzata operativa da molti anni a Prato. La sede operativa, da dove il mezzo di soccorso parte dopo l’attivazione della centrale di emergenza sanitaria, è la palazzina ovest al vecchio ospedale con uscita in emergenza dall’accesso carrabile di via Cavour. Ad affiancare medico ed infermiere c’è stato il dottor Massimo Cipriani, medico esperto dell’emergenza urgenza territoriale. Nel primo giorno di servizio l’automedica Alfa 4901 è uscita per 8 missioni dalle 8 alle 20; soltanto in due casi è stato necessario che il medico accompagnasse altrettanti pazienti in ospedale. "L’attivazione dell’automedica, mezzo di soccorso avanzato - chiosa Cipriani - deve rispondere ad una serie di criteri individuati secondo un protocollo regionale e quando esistono situazioni particolarmente urgenti. L’equipe sanitaria dell’automedica può intervenire, risolvere il problema urgente ed affidare lo stesso paziente, una volta stabilizzato, ad una equipe diversa come di volontari soccorritori per essere trasferito in ospedale. Così il mezzo si rende subito disponibile per altri interventi in altre parti del territorio". Al punto di emergenza territoriale del vecchio ospedale sono disponibili due automediche, un mezzo primario e un mezzo sostitutivo di backup, pronto nel caso ci sia qualche malfunzionamento del primo.
"Sull’automedica, che è un mezzo più veloce dell’ambulanza, ci sono un medico ed un infermiere - prosegue Cipriani - E’ dotata di strumenti elettromedicali di ultima generazione". Nella prima giornata di lunedì scorso Alfa 4901 si è spinta fino a Carmignano per un intervento. "La centrale operativa sta vagliando tutte le situazioni e verificando quelle che possono essere le migliorie da apportare. I report vengono inoltrati anche ai sindaci", conclude Cipriani.
Intanto all’orizzonte della riorganizzazione della rete di emergenza urgenza a breve ci sarà nei primi giorni di marzo la verifica dei tagli apportati a Montemurlo e a Vaiano: nel primo comune è entrata in servizio l’ambulanza con infermiere h12 e nel secondo la sola ambulanza con soccorritori volontari.
Sara Bessi