
Enrico Cammelli era il braccio destro di Carmine Valentini e vicepresidente
Saranno quasi certamente settimane di grandi rivoluzioni, le prossime, in casa Zenith Prato. Per il momento dal quartier generale amaranto non arrivano conferme o voci ufficiali, ma è quasi certo che le strade di Enrico Cammelli e del presidente Carmine Valentini, dopo più di un decennio assieme, siano destinate a dividersi. Rumors di bene informati, peraltro, danno per fatto il futuro arrivo dell’ormai ex vicepresidente della Zenith Prato (nel ruolo dovrebbe essere sostituito da Giulia Valentini, una delle figlie del presidentissimo) al Csl Prato Social Club, alla corte di Roberto Macrì, con un ruolo di primo piano per contribuire al rilancio della società nelle questioni calcistiche, ma, forse, anche nel mai del tutto accantonato progetto del padel.
"Ho vissuto l’Audax, poi la Zenith Audax e poi la Zenith Prato morbosamente. Ho vissuto anni bellissimi e non è facile neanche trovare un momento più bello di altri, quindi preferisco tenerli tutti con me – il commento rapido affidato ai social dello stesso Cammelli -. Ho vissuto anche momenti difficili, per fortuna pochi, dove ho combattuto e lottato per rimettere la barca dritta. E’ inutile girarci attorno: è arrivato il momento di separarsi. E’ arrivato il momento di provare una nuova avventura. Avrei un elenco infinito di persone da ringraziare .... Spero nonostante tutto di aver lasciato qualcosa".
Sembra in dirittura di arrivo in via del Purgatorio l’ex direttore sportivo del Settimello, Francesco Settesoldi, figlio del tecnico della prima squadra. Settesoldi junior dovrebbe affiancare il confermato Marco Magni e il presidente Valentini nella costruzione della prima squadra. Nel settore giovanile circolano con insistenza voci sulle dimissioni del responsabile, Marzio Cardaropoli. In pole c’è Alessio Bacci, che darebbe seguito al filone dei ritorni, inaugurato dall’arrivo del segretario generale Mattia Di Vivona (ex Maliseti). Come responsabile del settore femminile ci sarebbe una pista che porta a Maurizio Santacroce, ex direttore generale del settore femminile della Galcianese.
L.M.