REDAZIONE PRATO

Senza prospettive contestazione continua

Poche ore fa una diffusa contestazioni a suon di striscioni. Due parole ripetute su rotonde, cavalcavia, monumenti: Commini vattene....

Poche ore fa una diffusa contestazioni a suon di striscioni. Due parole ripetute su rotonde, cavalcavia, monumenti: Commini vattene....

Poche ore fa una diffusa contestazioni a suon di striscioni. Due parole ripetute su rotonde, cavalcavia, monumenti: Commini vattene....

Poche ore fa una diffusa contestazioni a suon di striscioni. Due parole ripetute su rotonde, cavalcavia, monumenti: Commini vattene. Un antipasto tra fine stagione e l’inizio della prossima per far capire quale sarebbe il clima a Prato se nulla cambia e le ambizioni sono messe sotto terra o quasi. Del resto i tifosi della Curva hanno manifestato in maniera plastica la protesta contro il patron Commini. Sugli spalti prima, disertando le partite casalinghe poi, fino al lancio di petardi e fumogeni all’ultima partita in trasferta.

Un campionato anonimo finito a metà classifica senza sussulti e speranze di agganciare la promozione in un modo o nell’altro. E le prospettive, molto silenzio, preoccupano. Per ora il presidente Stefano Commini ha ricucito lo strappo con i dirigenti del settore giovanile che avevano espresso ’perplessità’ sul futuro. L’allenatore e il direttore sportivo della prima squadra, Mariotti e Virdis, aspettano segnali per iniziare a pianificare la stagione in arrivo.

Commini ha ribadito che è pronto a vendere se ci sono proposte concrete.

"Quando ho preso l’Ac Prato dalla famiglia Toccafondi, voglio ribadire, avevo in mano solo il titolo sportivo e un ufficio. Stop. Abbiamo partecipato alla concessione dello stadio la cui gestione costa 150mila euro l’anno; la scuola calcio e il vivaio non esistevano più. Ho fatto ripartire la società. Chi dice che la scuola calcio si ripaga da sola si sbaglia di grosso perché non è così, abbiamo messo risorse per il sussidiario, la palestra, abbiamo messo soldi per i trattori che tagliano l’erba allo stadio. Abbiamo individuato nell’impianto di Grignano la casa delle giovanili. Si tratta di investimenti per la società, per dargli struttura e forza.... Nessuno a Prato mi ha detto: Commini, ti voglio aiutare" ha sottolineato nei mesi scorsi a La Nazione.