"Senza parole, l’avevo chiamata..."

"Sono senza parole e pensare che l’ho pure chiamata per solidarietà femminile quando ho saputo quello che era successo anche a lei". Martina Mucci parla con filo di voce. Ogni notizia che esce sull’aggressione che ha subito la fa risprofondare nell’incubo. "Non so fino a che punto sia coinvolta, saranno le indagini a stabilirlo ma è difficile pensare che fosse all’oscuro di tutto". Dopo l’arresto dell’ex fidanzato, Emiliano Laurini, e le notizie apparse sui giornali

sul comportamento violento dell’uomo anche nei confronti della nuova fidanzata, Angela Burza, Martina aveva cercato il contatto della ragazza per esprimerle la sua solidarietà. "Avevo avuto il suo numero e le ho mandato un messaggio per chiederle se aveva piacere di parlare con me – aggiunge Martina – Mi richiamò subito ma la sentii un po’ freddina anche

se mi chiese come stavo. Ho lasciato stare perché ho capito che non aveva molto piacere di parlare di queste cose". Probabilmente le cose sono ancora più chiare dopo l’avviso di garanzia alla Burza. "Il mio ex fidanzato è una persona che ha bisogno di sentirsi supportato, che condivide con gli altri le sue cose, non faccio fatica a pensare che abbia detto a più persone quello che intendeva fare. Comunque ora aspetto solo

che venga fatta giustizia".