REDAZIONE PRATO

Segnaletica sbagliata Scatta la raccolta firme

L’ira dei residenti in via Pratale "Costretti a infrangere il codice della strada per rientrare a casa". I problemi nella svolta dalla 325

Una raccolta firme per chiedere alle istituzioni di potere rientrare nelle proprie abitazioni senza infrangere il codice della strada. E’ la vicenda alquanto paradossale che vede coinvolti i residenti di via Pratale una strada privata in località il Fabbro a Cantagallo, alla quale si accede dalla 325. Tutto nasce in seguito ai lavori realizzati lungo la viabilità principale della Val Bisenzio che hanno portato anche a riqualificare la segnaletica orizzontale e verticale. Peccato però che in direzione del confine con l’Emilia Romagna la linea tratteggiata che consentiva di svoltare in via Pratale sia stata sostituita dalla linea continua. Per i residenti, qui ndi, addio alla svolta a sinistra.

Qualcuno potrà pensare all’invito a effettuare inversione di marcia in un punto più consono (la svolta in questione è infatti leggermente in curva), ma al netto dell’assenza di una rotonda o di uno spiazzo a una distanza chilometrica ragionevole per cambiare regolarmente corsia, il problema è anche un altro. Viaggiando in direzione Vernio la svolta è troppo stretta e quindi l’unico modo per salire in via Pratale è quello di invadere la corsia opposta. Un caos a livello di viabilità al quale si ribellano i residenti della zona.

"Siamo di fronte a una situazione incresciosa – si legge nella lettera inviata al Comune di Cantagallo, alla polizia municipale della Vallata e alla Regione –. Per rientrare a casa in auto siamo costretti a infrangere il codice della strada. Tra l’altro con tutti i rischi che ne conseguono perché se qualcuno ci dovesse tamponare mentre siamo in attesa di svoltare a sinistra attraversando la linea verticale avremmo pure torto. Non si capisce come sia stato possibile attuare una simile soluzione progettuale, arrecando un danno all’intera comunità, ora serve una rapida soluzione".

Stefano De Biase