REDAZIONE PRATO

Il saluto del commissario : "Siamo al servizio di questa città. Serve la collaborazione di tutti"

Primo incontro pubblico di Sammartino in Comune. Al suo fianco i due subcommissari Lo Castro e Pisani; a breve arriverà anche il terzo. "Lavoreremo in modo collegiale e con responsabilità".

Francesco Pisani, il commissario Sammartino e Davide Lo. Castro

Francesco Pisani, il commissario Sammartino e Davide Lo. Castro

PRATO"Lavoreremo e ci impegneremo per questa città, impiegando il massimo delle nostre energie. Siamo al servizio di questa comunità, che sta vivendo una parentesi istituzionale dopo lo scioglimento ordinario dell’amministrazione. Per adempiere al mandato abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: è un momento di transizione importante per la città da superare assieme". Questo il messaggio che il commissario prefettizio Claudio Sammartino ha rivolto alla città e alla stampa locale in un incontro, svoltosi ieri in palazzo comunale. Ad affiancarlo nell’incontro pubblico, il primo da quando Sammartino si è insediato venerdì pomeriggio, due dei tre subcommissari, Davide Lo Castro e Francesco Pisani (esperto del settore economico finanziario) mentre il terzo, Renata Castrucci, prenderà servizio a breve. A loro saranno affidate deleghe specifiche, ma "il nostro sarà un lavoro collegiale", aggiunge Sammartino.

Da uomo di Stato, con un vasto curriculum e una lunga esperienza esercitata in varie zone d’Italia, Sammartino ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro, una rassicurazione per i cittadini e le cittadine, per tutte le realtà pratesi."Vogliamo servire la comunità, lavorando con energia e con impegno e cercando di interpretare le criticità e i bisogni che ci sono e, per quanto possibile, farvi fronte", ha rimarcato ancora ai giornalisti presenti. Una cifra di comportamento che il commissario ha messo in atto fin dal suo insediamento avvenuto venerdì pomeriggio, un segnale come dire "che prevale il lavoro e l’impegno per questa città e per affermare uno stile che è proprio di chi governa in maniera straordinaria e provvisoria un’amministrazione importante come quella di Prato".

Sammartino ha indicato la Costituzione come faro del suo agire, in particolare facendo riferimento a due articoli: il 97 in cui si parla di imparzialità e buon andamento dell’amministrazione che significa efficienza, efficacia ed economicità, ed il 98 che stabilisce che ’i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione’, quindi della collettività. Ed è nell’incontro casuale con una signora in una strada del centro storico che si riassume in un’immagine il ruolo del commissario e quello della città. "Ho incontrato una signora che mi ha chiesto se fossi il nuovo prefetto. Le ho risposto di essere il commissario prefettizio e lei mi ha augurato buon lavoro. Un augurio semplice, ma che mi ha emozionato, perché racchiude l’attesa e la speranza della città. Noi siamo qui per ricambiare questa attesa, lavorando in questa parentesi istituzionale in maniera proficua ed utile per Prato. Siamo amministratori straordinari" e come tali "dobbiamo accompagnare la comunità alla ricostituzione degli organi di governo locale nel modo più sereno e proficuo possibile".

Un impegno per il quale Sammartino ha chiesto la collaborazione di tutta la città, citando una frase di don Pino Puglisi. "Se ciascuno fa qualcosa, assieme possiamo fare molto". "Quella che Prato sta vivendo è una parentesi istituzionale che deve essere serena e proficua: non c’è uno stallo, la vita continua – ha aggiunto – Il nostro compito è tecnico ma non significa che ci sottraiamo ad affrontare le criticità. Non chiuderemo gli occhi di fronte alle problematiche".

Infine, una considerazione sulla macchina comunale: "Abbiamo trovato un Comune ben strutturato e con una discreta quantità di risorse. A noi il compito di amministrare le problematiche con chiara caratterizzazione tecnica e grazie alla collaborazione dei dirigenti e dei dipendenti del Comune".Sara Bessi