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Scuolabus e mensa: tariffe in leggero rialzo

La giunta dopo 10 anni ha ritoccato il costo dei servizi. Cosa cambia

Leggeri aumenti alle tariffe scolastiche. Dopo 10 anni senza ritocchi la giunta di Carmignano ha deliberato i nuovi costi di mensa e trasporto scolastico che entreranno in vigore dall’anno scolastico 2023-2024. Gli aumenti non sono in proporzione all’innalzamento del costo della benzina e della manutenzione degli automezzi comunali utilizzati nell’erogazione dei servizi. Nonostante ogni singolo pasto sia già aumentato di 1,01 euro più Iva, è stato deciso di far assorbire la differenze dalle finanze dell’ente. "Per lo scuolabus, da settembre, le tariffe varieranno in base a sette fasce Isee – spiega il sindaco Edoardo Prestanti – con aumenti che vanno dai 10 ai 20 euro annuali, per un servizio puntuale ed organizzato che ha da sempre riscontrato consensi fra le famiglie che se ne servono". Per quanto concerne la mensa, invece, le nuove tariffe non sono un aumento incondizionato e generalizzato poiché l’introduzione di nuove fasce (rispetto alle sole 3 precedenti) permette a chi ha un Isee basso di pagare addirittura meno rispetto agli ultimi anni. "Mi preme sottolineare – aggiunge Prestanti - come comuni quali Calenzano, Sesto, Signa e Campi, con noi in Qualità e Servizi, abbiano già da tempo come noi adottato il sistema di proporzionalità tra tariffe e Isee, ma con prezzi che superano il tetto massimo dei 5 euro che verranno invece corrisposti dai carmignanesi con Isee oltre i 40.000, dunque in grado di supportare tale spesa. Le gratuità dei servizi sarà valutata caso per caso, dietro relazione del servizio sociale".