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A fuoco la scuola, maestra e bambini in fuga sul tetto. Ma per fortuna è solo una simulazione

Ottima riuscita della prova antincendio dei vigili del fuoco alla "Leonardo da Vinci" di Vergaio / FOTOGALLERY / VIDEO

Prova antincendio alla scuola di Vergaio (foto Attalmi)

Prato, 5 giugno 2015 - Il fumo esce dal tetto, la custode aziona l'allarme antincendio, i bambini escono ordinatamente come è stato loro insegnato: in fila indiana, con la mano appoggiata sul compagno che sta davanti. Poi le maestre radunano le loro classi all'aperto e fanno l'appello per verificare che gli alunni siano tutti in salvo. All'appello mancano una maestra e dei bambini: sono saliti sul tetto. E un'insegnante si è anche ferita alle gambe cadendo dalle scale. Tutto falso, per fortuna, anzi: verosimile. In altre parole, una simulazione, molto realistica, andata in scena questa mattina alla scuola primaria Leonardo Da Vinci, a Vergaio, parte dell'istituto comprensivo Gandhi.

Nel paese di Benigni stamani era un pullulare di sirene, fumogeni, un gran movimento. Perché quella organizzata dai vigili del fuoco è stata una simulazione molto accurata, atto finale del progetto "Io sono un bambino sicuro" portato avanti nelle scuole della provincia. E così sono stati usati macchinari di diversi tipi, come la macchina per il fumo, ma anche l'autoscala per portare in salvo chi era sul tetto. I vigili del fuoco sono arrivati a Vergaio in un minuto, poi sono arrivate le ambulanze della Misericordia. 

Il progetto in tre mesi e mezzo ha insegnato la sicurezza a 2.400 bambini della provincia, tramite 43 incontri in 23 scuole. 

Luca Boldrini