A due mesi dall’alluvione il bilancio del Comune
di Montemurlo parla di "tante somme urgenze
già concluse". Fin dall’inizio, sottolinea l’amministrazione, la priorità del sindaco Simone Calamai è stata la messa in sicurezza del territorio
e il ripristino degli argini dei corsi d’acqua.
Un "pacchetto di lavori" di somme urgenze (comprensivo anche del ripristino di alcuni edifici pubblici alluvionati come la scuola dell’infanzia "Ilaria Alpi" di Oste e la palestra di via del Pantano) pari a circa 5 milioni di euro. Tra i lavori già conclusi ci sono la pulizia della cassa di espansione del torrente Bagnolo, liberata da fango e detriti. Ripristinati gli argini crollati, in particolare tra la via Paolo Borsellino e via Pio La Torre, sistemata la briglia sul torrente in corrispondenza del podere Le Scalette. Rimane, invece, da completare il lavoro sulla sponda del Bagnolo vicino al ponte che conduce al Borghetto. Sulla via Monteferrato restano da mettere in piena sicurezza i due fronti di frana a monte e a valle della strada. Per quanto riguarda il torrente Stregale e in particolare il tratto tombato che passa nel centro di Montemurlo sono in corso
di esecuzione i lavori di messa in sicurezza. Infine
la scuola "Ilaria Alpi": il Comune ha investito oltre 150mila euro e dopo le vacanze di Natale i bambini potranno rientrare. "Ora serve l’intervento del governo con contributi a imprese e famiglie",
è l’ennesimo appello di Calamai.