Rinviata a seguito dell’alluvione dello scorso novembre (avrebbe dovuto svolgersi il giorno 12), torna domenica 21 gennaio con partenza alle 8.30 da Santa Lucia e arrivo, dopo 30 km, nella piazzetta della Chiesa a SanQuirico di Vernio, la 30^ Scarpirampi. Con la tradizionale gara a coppie, un biker e un podista, si svolgerà anche il "Trail della Calvana", la cui partenza sarà data alle 8.20 sempre da Santa Lucia nei pressi del Circolo Arci dove è fissato il ritrovo della manifestazione.
Sia per la "Scarpirampi" che per il Trail della Calvana, il percorso sarà il medesimo lungo 30 chilometri lungo il crinale della Calvana fino a raggiungere la cima più alta del tracciato ovvero la zona di Aia Padre a quota 809 metri di altitudine prima di iniziare la vertiginosa discesa verso il traguardo. Lungo il percorso zone di controllo da parte dei giudici, mentre sono previsti anche ristori. L’organizzazione curata come al solito dal negozio "Il Campione", da Silvano Melani in collaborazione con la Lega Ciclismo e la Lega Atletica Uisp di Prato, l’Ets Regalami un Sorriso, inserita nel cartellone Pratorace ed il patrocinio dei Comuni di Prato e Vernio, della Provincia di Prato e la presenza della Misericordia di Prato, dell’Avis di Prato, con il servizio fotografico della Onlus Regalami Un Sorriso. Lo scorso anno l’edizione n. 29 della Scarpirampi fu vinta dalla coppia Jacopo Mantovani e Andrea Visconti nel tempo di 2 ore 27 minuti e 28 secondi, mentre i due posti d’onore furono conseguiti da Casatori-Saraceni e da Pretini-Giachi.
L’edizione 2022 del "Trail della Calvana" fu invece firmata da Giulio Piana che percorse i 30 chilometri nel tempo di 2 ore 31 minuti e 40 secondi.
Il percorso sarà quello di sempre, insidioso e impegnativo ben conosciuto dagli specialisti del Trail e del mountain bike. Due giorni dopo lo svolgimento, martedi 23 gennaio alle 21 nel Salone consiliare del Comune di Prato, si svolgerà la premiazione ufficiale.
"Come ogni anno prima dello start sarà effettuato il ricordo dell’indimenticato fotografo pratese de La Nazione, Nedo Coppini che non mancava mai alla manifestazione – spiega Silvano Melani –. Questa gara è molto sentita dagli atleti e correre e pedalare in mezzo alla natura, su un dislivello così importante, è qualcosa di eccezionale. La Scarpirampi è qualcosa di particolare perché chi corre a piedi può andare in bici e viceversa perché l’obiettivo è giungere al traguardo insieme. Insomma bisogna esserci".
Antonio Mannori