REDAZIONE PRATO

Sbandati nei garage. Scatta lo sgombero. Ma i senzatetto tornano dopo qualche ora

Ieri blitz interforze in via Respighi: allontanate e denunciate 13 persone. Nel tardo pomeriggio gli abusivi hanno scavalcato il cancello di nuovo.

L’intervento delle forze dell’ordine. ieri mattina in via Respighi

L’intervento delle forze dell’ordine. ieri mattina in via Respighi

"Tutto cambia perché tutto resti uguale", recitava il nipote del principe di Salina nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. E per il "famoso" condominio di via Respighi sembra che sia proprio così. Sgomberato alla mattina dagli abusivi, e rioccupato, come se nulla fosse, la sera alle 19,30. Una battaglia contro i mulini a vento, per usare un’altra metafora. Tutto è cominciato ieri mattina intorno alle 7 quando uno "squadrone" di forze dell’ordine si è presentato fuori dal cancello dei garage di via Respighi 33-35, gli stessi per i quali i condomini hanno portato avanti una lunga battaglia perché venissero "liberati" dagli abusivi, dai tossici, dagli sbandati. L’intervento tanto atteso finalmente si era materializzato, peccato che l’effetto sia durato poco. Il blitz interforze (c’erano polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale) è stato disposto dalla Prefettura e pianificato dalla Questura, dopo i molteplici appelli dei residenti. La vicenda va avanti da almeno dieci anni: in quei box auto gli sbandati e i senzatetto hanno trovato la loro "dimora" e la loro presenza è difficile da sradicare, se non con interventi mirati e un progetto per la messa in sicurezza generale del palazzo a spese dei condomini. Ieri mattina le forze dell’ordine ci hanno provato: gli agenti sono entrati nei garage e hanno trovato 13 persone che dormivano. I 13 sono stati portati via e saranno denunciati per invasione di edificio. Fine, tutti liberi. Più di questo non si può fare perché la legge non prevede nessun altro provvedimento. Puntualmente, poi, è tornato tutto come prima. I condomini hanno girato i primi video ieri verso le 19,30: i senzatetto sono tornati alla spicciolata. Nei video si vedono gli sbandati che si guardano intorno e poi passano attraverso una fessura aperta nel cancello. E via: prima uno, poi l’altro incuranti del blitz della mattina. E’ così si riparte in una catena impossibile da spezzare. Sgombero/nuova occupazione, corsi e ricorsi, che vanno avanti da almeno dieci anni. Sembra non esserci soluzione. E dentro è il degredo più totale: i box sono invasi dalla spazzatura. Ci sono i giacigli di fortuna, gli elettrodomestici abbandonati, le porte basculanti divelte, bottiglie, cartacce, resti di cibo, sacchi della nettezza, stracci. Tutto mescolato in un’unica palla indistinta.

Da tempo i residenti lamentavano la presenza di persone poco raccomandabili che si erano appropriate dei box auto. L’ultimo blitz delle forze dell’ordine, mai stati risolutivi, risale all’ottobre 2024. La Questura ha scritto più volte all’amministratore chiedendo che il condominio venisse messo in sicurezza in quanto si tratta di proprietà privata. Ci sono il cancello (rotto) e il filo spinato ma non sono sufficienti a tenere lontani gli sbandati. Nel 2020 era stata installata una telecamera ma fu spaccata e mai sostituita perché alcuni condomini si sono rifiutati di spendere. E’ chiaro che se il palazzo non sarà messo in sicurezza si andrà avanti così almeno per altri dieci anni.

Laura Natoli