
Uno dei saturimetri in vendita alla Farmacia Etrusca (foto Attalmi)
Prato, 10 novembre 2020 - Le scorte di saturimetri nelle farmacie pratesi potrebbero finire nel giro di pochi giorni. Nell’ultima settimana c’è stato un vero e proprio assalto per accaparrarsi lo strumento che, applicato su un dito, consente di misurare e monitorare il grado di saturazione dell’ossigeno nel sangue. Un apparecchio che secondo i consigli degli esperti del Comitato tecnico scientifico "dovrebbe essere presente in ogni famiglia d’Italia, così come il termometro".
Nel weekend abbiamo provato a fare un giro per le farmacie della città, così da capire la reale disponibilità dello strumento: in molte è esaurito. Nelle farmacie Lloyds, ad esempio, sono rimasti pochissimi saturimetri. Nessuna disponibilità in piazza Mercatale o in via Ferrucci, dove rivelano di averne venduti 50 in un giorno. Sabato pomeriggio, invece, ne era rimasto solo uno alle Lloyds di via Firenze e via Cavour.
A raccontare il boom di vendite è il vicepresidente dell’ordine dei farmacisti Pietro Brandi. "Negli ultimi giorni c’è stato un aumento delle richieste. Per il momento se ne trovano ancora in commercio, ma se la domanda di acquisto continua con questo passo, le cose potrebbero cambiare velocemente". Ma si tratta davvero di uno strumento indispensabile come il termometro? Brandi non ha dubbi: "Sì, è uno strumento molto importante perché consente alla persona con sintomi febbrili, spossatezza o dolori articolari di effettuare un monitoraggio da casa senza dovere per forza recarsi al pronto soccorso. L’influenza classica non va a incidere sulla capacità polmonare, mentre con il Covid si rischia di andare in debito di ossigeno. Per questo è fondamentale conoscere il livello della propria saturazione".
Come spiegano gli esperti, fisiologicamente la saturazione si attesta tra il 95 e il 100%. Se questa soglia scende fra il 90 e il 95% allora si deve accendere un piccolo campanello d’allarme, che diventa ancora più preoccupante se ci si ritrova sotto il 90% di saturazione. "Sotto una certa soglia bisogna chiamare il medico di base – aggiunge Brandi – che poi indicherà come gestire il caso. Avere pazienti consapevoli della loro condizione di salute è molto importante, perché in un periodo di pandemia come questo bisogna limitare gli accessi al pronto soccorso a situazioni di reale esigenza". I prezzi di un saturimetro sono molto variabili. On line si trovano offerte anche a 25 euro, così come materiale di marca a 89 euro con spedizione veloce. In farmacia il prezzo medio si attesta fra i 39 e i 60 euro. «Il costo dipende dal modello e dalla marca", conclude il vicepresidente dell’ordine dei farmacisti. "Chiaramente il prezzo cambia in base all’attendibilità e alla precisione dello strumento". Sui saturimetri prende posizione anche l’ordine dei medici pratese, giudicandoli "strumenti molto utili", ma allo stesso tempo arriva l’invito a fare attenzione su come vengono utilizzati.
"Per prima cosa bisogna stare attenti a cosa si acquista – spiega la vicepresidente uscente Rosanna Sciumbata – E’ importante avere in casa strumenti affidabili e precisi. Il rischio, altrimenti, è quello di ritrovarsi con una valutazione non esatta, che mette in allarme il paziente e aumenta inutilmente il lavoro dei medici di base in un periodo già molto complicato per tutto il settore sanitario".