Santa Lucia nel mirino dei ladri "Da mesi siamo in balia dei balordi"

Lo sfogo di una residente: "Quanta amarezza, dobbiamo anche pagare per i danni. Servono più controlli". L’ultimo colpo? La spaccata domenica al bar Samarcanda di via Benso. Preso perfino un pacco di caffè.

Santa Lucia nel mirino dei ladri   "Da mesi siamo in balia dei balordi"

Santa Lucia nel mirino dei ladri "Da mesi siamo in balia dei balordi"

Topi di appartamento scatenati. Si spostano di zona in zona ma la sostanza non cambia: ladri che agiscono di giorno e di notte, indisturbati, lasciando ai proprietari paura, tanta amarezza, rabbia e danni da pagare. Questa volta la zona presa di mira è stata quella di Santa Lucia dove, negli ultimi mesi, i furti sono raddoppiati come sostengono i residenti.

Via Marradi, via Bensa, via De Amicis e altre strade nelle vicinanze sono state quelle più tartassate come racconta una residente. "Da un paio di mesi a questa parte – dice la donna – si stanno verificando furti quasi ogni giorno. Colpi in case a ripetizione: solo nel mio condominio i ladri sono entrati in tre appartamenti. Hanno provato anche nel mio ma per fortuna non sono entrati. Mi è rimasto però un danno da scasso alla controfinestra del terrazzo non indifferente e questa è la terza volta".

Secondo quanto riferito dalla donna, il modus operandi è sempre lo stesso. I ladri si arrampicano sui tubi e sulle grondaie, saltano sui terrazzi incuranti dell’ora e di chi è presente nelle proprie abitazioni, forzano le finestre, entrano e prendono quel che possano.

"Chiamiamo le forze dell’ordine ma non vengano neppure a vedere – aggiunge – Se i ladri sono entrati invitano direttamente a fare la denuncia. A noi restano i danni, la delusione e la paura che possano entrare quando siamo a casa". L’ultimo furto risale a domenica mattina quando i ladri, con una grata di un tombino, hanno sfondato la vetrina del bar Samarcanda in via Bensa. I ladri hanno arraffato quello che potevano: un sacco di caffè, il fondo cassa e qualche altro oggetto.

"Possiamo vivere con la paura? – conclude la donna – Ci costringono ad affrontare spese non indifferenti per mettere allarmi, grate alle finestre, telecamere e chi non se lo può permettere? Chiediamo più controlli e sanzioni più severe".

L.N.