
Il maestro Giovanni Bensi, al centro, con i suoi alunni alla scuola elementare di Cavarzano. L’appuntamento delle sue «Memorie» si terrà domenica pomeriggio
La storia partecipata sbarca a Cavarzano, con un appuntamento di "La scuola Narrata", che si terrà domenica alle 16 nella sala della Misericordia in piazza della Chiesa: "Memorie in dialogo con Giovanni Bensi, maestro a Cavarzano negli anni Cinquanta e Sessanta", a cura della Fondazione Cdse. Bensi fu un maestro molto amato e seguito, che sarà raccontato anche attraverso le testimonianze della comunità. L’incontro organizzato dal Comune di Vernio e dal Cdse con la collaborazione della Proloco e del gruppo storia partecipata di Cavarzano, ha per tema appunto la scuola, con l’intento di mettere in evidenza le esperienze di metodologia didattica innovativa sorte nelle scuole della Valbisenzio tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Raccontare e condividere l’esperienza del maestro Bensi significherà infatti dare valore anche alle tante esperienze di insegnamento innovative che hanno caratterizzato la vallata in quegli anni. L’incontro sarà aperto alle testimonianze con una proposta di base di materiali, fotografie e documenti storici emersi durante la ricerca partecipata e all’interno dell’archivio dell’istituto comprensivo Pertini di Vernio. Interventi di Annalisa Marchi e Lucia Biti, che ha curato la ricerca e il coinvolgimento della comunità. La partecipazione è libera.
Il borgo di Cavarzano ha una storia affascinante, dall’origine antica, toponimo romano e primi insediamenti presenti probabilmente fin dall’alto medioevo, è sempre stato abitato da gente fiera e molto attaccata alla propria terra, anche quando l’hanno dovuta lasciare per emigrare. Ed è proprio sulla storia e sugli usi e costumi di questa frazione di Vernio che la Fondazione Cdse ha acceso i riflettori attraverso ricerche su campo.