Ristori dalla Regione. Ci sono buone notizie. Ha preso il via l’iter per erogare i rimborsi

Riguardano tutti quei cittadini che hanno presentato domanda sulla piattaforma regionale. Ora verrà richiesto di comunicare il proprio Iban: l’intestatario del conto dovrà essere il beneficiario stesso.

Ristori dalla Regione. Ci sono buone notizie. Ha preso il via l’iter per erogare i rimborsi

Ristori dalla Regione. Ci sono buone notizie. Ha preso il via l’iter per erogare i rimborsi

L’attesa è finita. Ci sono buone notizie per tutti i cittadini che hanno presentato la domanda di rimborsi sulla piattaforma regionale dedicata ai sostegni economici per coloro che sono stati colpiti dall’alluvione del 2 novembre scorso. La Regione Toscana ha infatti annunciato che sono in partenza le e-mail contenenti le indicazioni per fornire tutti i riferimenti per l’erogazione dei primi contributi. Di fatto la Regione spiegherà come fornire il proprio Iban, con una ulteriore specifica: l’intestatario del conto dovrà essere necessariamente il beneficiario dei rimborsi. Le mail intanto arriveranno a coloro che hanno già presentato la domanda, dando la precedenza a chi le ha inserite per primo nel portale.

La Regione Toscana però rassicura anche coloro che in questi giorni stanno compilando la domanda, vista la proroga dei termini per la compilazione del formulario di ricognizione danni: anche loro, una volta regolarizzata la richiesta, saranno contattati nelle prossime settimane con le e-mail di specifica per ottenere l’accreditamento del rimborso. Si ricorda che è tuttora possibile delegare un soggetto terzo a compilare il formulario, con l’unica richiesta di caricare sul portale anche la delega firmata e la copia del documento di identità del richiedente.

"Questo è l’unico metodo per comunicare il proprio Iban, quindi diffidate da ogni altra eventuale proposta proveniente da soggetti esterni all’amministrazione regionale – sottolinea il governatore toscano Eugenio Giani -. Contatteremo tutti i potenziali beneficiari del rimborso danni alluvione affinché forniscano un codice Iban valido. Abbiamo previsto nella procedura anche ulteriori rimborsi per auto, moto e altri beni mobili non rientranti nelle disposizioni nazionali del dipartimento di Protezione Civile e del governo, proprio perché stiamo facendo il massimo per aiutare le persone colpite. Intendiamo procedere all’erogazione di un contributo con risorse della Regione Toscana. Si tratta di un primo contributo, che non esaurisce l’iter dei rimborsi e che potrà sommarsi a ulteriori somme che nel corso dei prossimi mesi verranno messe a disposizione da Stato e Regione". A mettere fretta al governo è invece il sindaco Matteo Biffoni. "Al momento non è arrivato neanche un euro sui conti corrente dei pratesi – dice -. C’è un percorso avviato che però ad oggi non ha trovato esito".

Il primo cittadino invece sottolinea come "arrivano invece in questi giorni i primi pagamenti della Regione e poi sono in fase di distribuzione i soldi del Comune, per quanto pochi, ma erano quelli che potevamo dare". "Abbiamo fatto uno sforzo, grazie alla generosità di tante persone, di mettere a disposizione di chi ne aveva bisogno beni di prima necessità, come gli elettrodomestici – conclude -. Ma dal governo, lo dico con amarezza, non solo non sono a disposizione i fondi ma non sappiamo se e quando verranno messi a disposizione. Teniamo alta l’attenzione attraverso i nostri parlamentari, da soli non ce la possiamo fare. Prato ha le spalle larghe, la città è ripartita, ma la botta è troppo violenta per pensare che si gestisca tutto da soli". Sdb