LAURA NATOLI
Cronaca

Prato, rapinatore inseguito e picchiato. A Chinatown è giustizia "fai da te"

Vendetta di un gruppo di cinesi: preso a bastonate un nigeriano che aveva derubato un connazionale. L’uomo, rimasto a terra ferito, è stato arrestato dalla polizia. Caccia agli aggressori in fuga

I cittadini cinesi a Prato chiedono maggior sicurezza

Prato, 9 agosto 2022 - Alla fine si sono fatti giustizia da soli. Lo avevano annunciato la scorsa settimana, anche se in maniera velata. "Basta furti, basta scippi, basta rapine altrimenti dovremo organizzare delle ronde per difenderci". Questo il senso delle dichiarazioni con cui la comunità cinese – sia associazioni sia privati cittadini – ha chiesto alle istituzioni maggiori tutele per fermare i continui episodi violenti a cui i propri connazionali sono sottoposti quasi quotidianamente.

Le polemiche si sono acquietate dopo che un cittadino cinese, che aveva fatto richiesta di poter organizzare una manifestazione in piazza Duomo, ha ritirato la domanda presentata in Questura senza dare spiegazioni. Ma la rabbia ha evidentemente continuato a covare fino all’altra sera quando un gruppo di orientali ha picchiato un cittadino nigeriano con spranghe e sfollagente che aveva appena rapinato un connazionale.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, sabato pomeriggio, poco dopo le 17, un cinese ha chiamato la centrale operativa della Questura chiedendo aiuto per un suo connazionale che era stato appena rapinato in via Pistoiese da un africano che lo aveva picchiato con una bastone.

La volante, arrivata in via Pistoiese, ha subito rintracciato la vittima della rapina: l’uomo era a terra e aveva bisogno di cure mediche tanto che è stata chiamata una ambulanza. L’orientale, testimone della rapina, ha spiegato agli agenti di aver visto il balordo che fuggiva in direzione di via Castagnoli. I poliziotti si sono messi sulle tracce del malvivente e lo hanno lo rintracciato proprio in via Castagnoli.

L’uomo era stato bloccato da un gruppo di cinese che lo stavano picchiando dopo aver saputo che aveva appena rapinato il connazionale. Quando i cinesi hanno visto gli agenti sono scappati senza lasciare tracce. I poliziotti hanno bloccato l’uomo, un nigeriano di 22 anni, che è stato medicato per le ferite riportate nel pestaggio.

Secondo quanto riferito dai testimoni della rapina, il nigeriano era effettivamente il rapinatore del cinese. L’uomo è stato bloccato dal gruppo di orientali che hanno tentato di dargli una lezione dopo l’aggressione consumata ai danni del cinese loro connazionale. Sul posto la polizia ha sequestrato una mazza da baseball e uno sfollagente metallico.

Sono in corso le indagini per capire chi siano le persone che hanno picchiato il nigeriano. Quest’ultimo è stato portato al pronto soccorso per essere medicato. E’ risultato essere un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, destinatario di un avviso orale del questure di Prato e sottoposto all’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria. Una volta che è stato medicato è stato arrestato per rapina.

A preoccupare è il clima di insofferenza che circola nella comunità cinese a causa delle tante rapine a cui sono sottoposti da tempo. Il pericolo è che qualcuno tenti di farsi giustizia da solo come avvenuto in passato.

L.N.