
Polizia in una foto di repertorio
Prato, 3 settembre 2019 - Minuti di terrore nello studio di un amministratore condominiale, dove un uomo di 56 anni ha perso le staffe durante una lite tirando fuori un manganello telescopico e un coltello. Ferendo tra l'altro due persone. E' accaduto nella mattina di lunedì in viale Galilei. Durante la discussione, dalle parole si è passati ai fatti. L'uomo ha dato in escandescenze. Durante la colluttazione il personale dell'ufficio è riuscito a chiudere fuori dai locali stessi l'uomo, chiamando la polizia.
Rapidamente sul posto, gli agenti hanno rintracciato il protagonista della vicenda ancora sul pianerottolo dello stabile, bloccandolo ed identificandolo per un residente a Prato, incensurato. Il personale sanitario del 118 ha prestato le cure del caso a una donna e a un uomo dello studio feriti superficialmente, giudicati guaribili in 2 e 8 giorni di prognosi.
L'aggressore nella ressa che aveva provocato si è procurato da solo un profondo taglio a un dito della mano destra. Gli agenti hanno sequestrato al cinquantaseienne tre coltelli a serramanico e lo sfollagente telescopico, armi che aveva portato con sè allo studio, utilizzando una cintura foderata. I poliziotti si sono poi recati nell'abitazione dell'uomo dove sono state rinvenute e sequestrate alcune pistole scacciacani, numerose cartucce ed un lungo pugnale militare d'assalto.
Il 56enne, ex militare dell'Esercito Italiano, ora in quiescenza, è stato trovato in possesso anche di un tesserino tipo militare, di cui non aveva più alcuna legittimità a servirsi. Condotto in questura, l'uomo è stato arrestato nella flagranza dei reati di minacce aggravate, lesioni personali aggravate dall'uso di armi, porto ingiustificato di oggetti atti all'offesa, detenzione abusiva di armi e possesso di segni distintivi contraffatti. L'uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.