Una degustazione di vermut "alla riscoperta delle origini" quella che si terrà questa sera al Giardino Buonamici di Prato dalle ore 21. Un viaggio guidato da esperti e produttori del settore per porre l’accento su tre vini aromatizzati, due dei quali prodotti a Prato mentre il terzo è tipico della regione Toscana. "Durante la degustazione saranno proposti vari vermut" Spiega Stefano Ortenzi di aTipico, uno degli organizzatori dell’evento. "Il primo è il conosciutissimo vermut bianco di Prato la cui origine si attesta a metà del 1700, grazie agli studi fatti dai ragazzi dell’Opificio Nunquam che circa 15 anni fa hanno riscoperto questo vecchio vino aromatizzato. Il secondo vermut proposto ha una datazione antecedente a quella del vermut bianco di Prato. Gli esperti hanno scoperto che Stefano Buonamici, uno dei proprietari di Palazzo Buonamici, possedeva un’ulteriore ricetta per aromatizzare il vino, rendendolo vermut, facendo uso di metodi diversi da quelli utilizzati per il primo vino proposto. Infine, i partecipanti potranno degustare un vermut rosso con caratteristiche balneari perché aromatizzato con spezie che si trovano più frequentemente sulla costa toscana".
Attraverso la spiegazione e la degustazione dei tre vini i partecipanti potranno cogliere le differenze e le tipologie di gusto al costo di 10 euro a persona. L’evento rientra nel calendario EatPrato ed è un’iniziativa della Strada dei Vini di Carmignano in collaborazione con aTipico. "Questa è una delle molteplici attività che facciamo durante l’anno" conclude Stefano Ortenzi. "In programma per la prossima settimana abbiamo Liquorando, un evento simile a quello di oggi, in cui presentiamo un finto cognac pratese riscoperto dalla ProLoco di Galciana".
Martina Marotta