Rischio idrogeologico. Nuovo vertice in Comune: "Studio sul sistema idrico"

Publiacqua, Consorzio, Autorità idrica e Comune: "Pronti a fare squadra". Intanto parte un’indagine ingegneristica per risolvere i problemi di allagamenti.

Rischio idrogeologico. Nuovo vertice in Comune: "Studio sul sistema idrico"

Il vertice sul rischio idrogeologico che si è svolto ieri mattina in Comune

Nuovo vertice a Montemurlo per fare il punto sulla messa in sicurezza idraulica e idrogeologica del territorio. Una delle principali criticità emerse in questi ultimi giorni dopo le prime piogge autunnali che hanno riportato alla mente la tragica alluvione di novembre 2023, riguarda proprio la mancanza di una regia unica che riunisca gli enti coinvolti e coordini le operazioni di messa in sicurezza. Per non avere scuse ed evitare di trincerarsi dietro al rimpallo di competenze, dopo che domenica 8 settembre, Montemurlo è di nuovo finita sott’acqua, l’amministrazione si è messa a lavoro per fare squadra e dare risposte concrete e definitive ai cittadini. Si può riassumere così il senso dell’incontro che si è svolto ieri mattina in municipio a Montemurlo, a cui hanno partecipato, oltre al Comune, Publiacqua – erano presenti il presidente Nicola Perini, il direttore Cristiano Agostini e vari tecnici - Autorità Idrica Toscana e il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, per il quale c’erano il presidente Marco Bottino e il direttore Jacopo Manetti. Una riunione operativa per fare il punto sulle varie necessità e criticità sul tema del rischio idraulico e idrogeologico, in particolare sulle interconnessioni che si registrano tra il sistema fognario e il reticolo idrografico costituito da torrenti e vari corsi d’acqua. Un appuntamento che ha permesso di capire lo stato dell’arte dello studio complessivo del reticolo idrografico, richiesto con forza dal Comune a Publiacqua, grazie all’autorizzazione di Autorità Idrica Toscana e già affidato ad Ingegnerie toscane per il quale serviranno almeno sei mesi di tempo.

"Ho registrato con favore la piena volontà degli enti presenti a collaborare e a riuscire a individuare le risorse necessarie - spiega il sindaco Simone Calamai -. In questo momento lo studio, le ispezioni, le verifiche, che sono in corso, sono fondamentali per dare il panel delle soluzioni necessarie da realizzare. In questo senso faremo tutto il possibile perché fino all’ultimo euro possa esserci messo a disposizione, a partire dal governo". Il presidente di Publiacqua, Nicola Perini, ha messo in evidenza come sul territorio, gestito dalla società ci siano zone, come Montemurlo o Campi Bisenzio, che presentano maggiori fragilità e sono più esposti agli impatti delle mutazioni climatiche alle quali stiamo assistendo con frequenza assai preoccupanti. Lo studio consentirà di avere risposte definitive sul drenaggio urbano. Entro quindici giorni invece saranno concluse le verifiche e video ispezioni sulle zone soggette ad allagamenti.

Silvia Bini