REDAZIONE PRATO

Riapre il Vespaio, ora si chiama "Eremo degli angeli"

L’inaugurazione il 3 giugno. Nella struttura gestita. dai monaci Esicasti è stata. realizzata anche una chiesa

Aprirà al pubblico il 3 giugno il Vespaio, col nuovo nome di Eremo degli Angeli. Dopo alcuni mesi intercorsi fra la firma della convenzione fra l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio - che gestisce il patrimonio naturale e immobiliare della Regione della Riserva Acquerino Cantagallo - e i nuovi gestori, l’Abbazia di Montecuccoli del sacro ordine degli Esicasti di San Giovanni Climaco, l’antico cascinale è pronto ad aprire le porte a chi si vorrà avvicinare agli insegnamenti dei monaci e agli escursionisti che vorranno condividere alcuni momenti con la comunità degli Esicasti. Si potrà pranzare o cenare nel refettorio della struttura, con piatti rigorosamente vegetariani, o soggiornare nelle otto camere (con bagno in comune) riservate agli ospiti. Prezzi e possibilità si trovano già sul sito dell’Abbazia di Montecuccoli (www.abbaziadimontecuccoli.org), dove i monaci hanno postato numerose foto, fra cui le immagini della nuova chiesa – consacrata nelle scorse settimane – realizzata nella vecchia sala da pranzo del rifugio. Fra le novità che troveranno i visitatori, infatti, la chiesa, l’orto coltivato con bacche di goji e le recinzioni, in fase di realizzazione, che ospiteranno gli animali salvati dalla comunità. Il Vespaio è una struttura rurale appartenuta alla fattoria di Javello, restaurata qualche decennio fa che si trova nella Riserva naturale Acquerino Cantagallo.