Riapre anche l’ex Miraglia. A giugno arriva "Chantilly". E ci sono anche sei assunzioni

Lo storico locale tra via Lambruschini e via del Palco era stato chiuso per il Covid. A breve ripartirà grazie a tre soci. Ecco le figure ricercate per completare lo staff.

Mancano pochi giorni. Il bar "Chantilly - Momenti così", all’angolo tra via Lambruschini e via del Palco – negli ex locali dello storico "Miraglia" – aprirà ai primi di giugno, assumendo sei persone. Per la nuova gestione si tratta degli ultimi ritocchi che vanno dall’installazione dei macchinari alle forniture, fino agli arredi, e poi il ritrovo della Prato signorile tornerà a servire caffè, gelato, pranzi veloci e aperitivi.

A parlarne è Francesco Navarra, uno dei tre soci che hanno rilevato il locale: "Vogliamo lavorare su un concetto differente, basato sulle materie prime eccellenti. I nostri gelati saranno artigianali al 100%, mentre per il caffè abbiamo stretto un accordo con Molinari e grande attenzione sarà riservata alla cantina dei vini, che il sommelier Giovanni Benvenuto ha selezionato da piccoli produttori in tutta Italia, le cui bottiglie hanno un’elevata qualità e ottimi prezzi".

Gli altri soci sono il pasticcere Carlo Cotuli e Noemi Lapa. "Siamo tutti originari della Calabria e pensiamo che la piazza di Prato sia l’ideale per partire con questo nuovo progetto – aggiunge –. Veniamo da ambiti diversi dalla somministrazione, io lavoravo nelle assicurazioni ma ho sempre avuto la passione per i prodotti d’eccellenza. Oltre al caffè e ai gelati, punteremo sulla pasticceria con dolci non solo toscani ma nazionali e sul pranzo con ricette easy. Non potrà mancare l’aperitivo con prodotti anche calabresi e distillati eccellenti, tra cui quelli firmati Caffo come l’Amaro del Capo, con cui proporremo anche cocktail".

Da giugno, dunque, il bar che a ogni pratese sbocca qualche ricordo dell’infanzia o della giovinezza negli anni d’oro 1980-1990, farà battere ancora i cuori, come accadeva ai tempi della gestione di Grazia Miraglia (figlia del fondatore Donato, che lo aprì nel 1952, ndr) e del marito Remo Scalchirati, che hanno portato il loro locale famoso per la crema gelato a diventare un marchio, ceduto nel 2011 a una cordata di imprenditori. Qui in via Lambruschini, dopo vari passaggi di mano, il bar Miraglia nel periodo del Covid, ha chiuso e non ha più riaperto. Finora. I tre soci che stanno per inaugurare il nuovo corso, in queste settimane cercano personale.

"Stiamo selezionando – conclude Navarra – quattro figure tra banconieri e bar tender, più un aiuto pasticcere e un addetto alle pulizie. I colloqui sono in corso, ma chi volesse lavorare con noi può farsi avanti".

Elena Duranti