REDAZIONE PRATO

Quali centri estivi? Sondaggio Cgfs a misura di famiglie

Orari, tipologia, luoghi: i quesiti on line per guardare al futuro. Nel 2020 coinvolti oltre 500 ragazzini in dieci spazi diversi

Un sondaggio per programmare e organizzare i centri estivi assieme alle famiglie. Lo ha lanciato on line e sui canali social il Centro Giovanile di Formazione Sportiva che manda un messaggio di ripartenza a tutta la città, nella speranza che la curva dei contagi possa abbassarsi definitivamente. Al sondaggio si può partecipare attraverso il link https:centriestivi.cgfs.itsondaggio; è rivolto ai genitori di bambini e ragazzi nella fascia tra i 3 e i 14 anni. Ognuno di loro potrà esprimere una preferenza sulla tipologia e luogo di centro estivo. sugli orari e sul periodo dell’estate a cui si è interessati. Senza dimenticare la parte riservata a consigli e suggerimenti. Partecipando al sondaggio si potrà contribuire concretamente all’ideazione dei centri estivi del Cgfs e restare informati su tutte le novità. Al momento ci sono dieci campi estivi fra cui scegliere, suddivisi in fasce d’età: 3-6 anni e 6-14 anni. C’è lo Spazio Estate alla piscina di via Roma in collaborazione con la polisportiva 2A, l’Hop & Splash a Mezzana, il Green Camp a Prato Nord, il Wild Camp a Galceti con i volontari del Centro di Scienze Naturali e la Fondazione Parsec, la Repubblica dello Sport a San Paolo e il Selva Bassa a Quarrata con il supporto dello Sporting Club. Il Decathlon sarà sponsor tecnico e sostenitore dei camp. "Abbiamo pubblicato questo sondaggio perché ci assicura un indirizzo preciso dei bisogni della cittadinanza" spiega Giulio Bencini, coordinatore dei centri estivi del Cgfs. "L’obiettivo è confermare tutti gli spazi gioco già individuati nel 2020 che hanno permesso di regalare momenti di divertimento, formativi, sportivi ed educativi a oltre 500 bambini e ragazzi". Le attività saranno svolte in sicurezza e nel rispetto delle normative anticovid. Il Cgfs si sta organizzando per avere ogni giorno un ospite diverso, capace di raccontare la propria esperienza col mondo dello sport e di fare provare ai ragazzini ogni volta una disciplina diversa. Un’attenzione particolare sarà data al tema della disabilità e dell’inclusione. "Nel sondaggio abbiamo inserito le date da giugno a settembre sulle quali fare esprimere una preferenza ai genitori" conclude Bencini. "L’idea è fare partire i centri estivi subito dopo la fine dell’anno scolastico".