Professionisti in festa per la città Visite e concerto a Palazzo Vaj

Il 3 dicembre la giornata per celebrare l’unione degli otto Ordini che riunisce 5.000 addetti ai lavori. Ci saranno incontri, le guide di FareArte, la musica con la Scuola Verdi e la possibilità di attivare spid e pec

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Il Palazzo delle professioni apre le porte ai cittadini. La sede di via Pugliesi, nel prestigioso palazzo Vaj sabato 3 dicembre sarà protagonista di una festa che racconta la condivisione di una casa comune di otto tra Ordini e Collegi (architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, farmacisti, ingegneri, periti industriali e geometri) con circa 5000 professionisti. La pandemia ha costretto a continui rinvii e si festeggiano ora i dieci anni dalla nascita di questa esperienza pilota guardata a modello in altre regioni italiane, con la volontà di farne un appuntamento annuale. Una Giornata delle professionisti che comincerà alle 15 con l’apertura delle sedi di ordini e collegi. Al saluto del presidente del Palazzo delle professioni, Filippo Ravone che è anche il presidente dell’Ordine dei commercialisti, si uniranno la prefetto Adriana Cogode; il sindaco Matteo Biffoni; la presidente della Camera di commercio Dalila Mazzi; il presidente del Tribunale Francesco Gratteri e la presidente del Pin Daniela Toccafondi. FareArte guiderà alle 15.30 e alle 17.30 la visita del palazzo (su prenotazione al sito www.palazzodelleprofessioniprato.it). Le esperte di FareArte guideranno chi lo desidera alla scoperta della bella storia di Palazzo Vaj che è anche sede dell’Arte della Lana, oltre che della Monash University.

Seguirà alle 16.30 l’esecuzione del coro giovanile della scuola di musica Verdi diretto da Rossella Targetti, al pianoforte Massimiliano Calderai.

Alle 19 brindisi e saluto dei presidenti di ordini e collegi . L’iniziativa è sostenuta da Agenzia reale Mutua di Sandretti e Tosc.Net.it, provider di servizi Internet che durante la festa sarà operativo per l’attivazione gratuita e immediata di Spid, Pec e firma digitale.

"Nelle nostre specificità - ha sottolineato il presidente Ravone alla presentazione del programma - abbiamo formato una rete delle professioni, al servizio dei cittadini e delle istituzioni". E che non siano soltanto buone intenzioni, lo dimostrano le tante iniziative messe in campo congiuntamente. E anche le tante battaglie condivise come quelle per l’efficienza del Palazzo di giustizia che ora, ha detto il presidente dell’Ordine degli avvocati, Roberto Betti "deve fare i conti anche con le difficoltà che rischiano di paralizzare l’ufficio del Giudice di pace: al decesso di un cancelliere si aggiungeranno un pensionamento e un trasferimento. I cinquemila professionisti rappresentati ai presidenti degli ordini e dal presidente del Palazzo, attraverso questa esperienza che ci vede uniti, hanno maggiore forza e rappresentano un coro unico e più forte nei confronti delle istituzioni". I professionisti uniti faranno sentire la loro voce. Dalla parte dei cittadini.

Marilena Chiti