REDAZIONE PRATO

Prisma ha scelto le prime 5 start up innnovative

Si è conclusa la prima call per startup innovative lanciata lo scorso luglio dalla Cte Prisma, la Casa delle tecnologie emergenti di Prato finanziata dal Ministero dello Sviluppo economico. Sono state ben 41 le candidature ricevute di cui 37 completate con successo dai proponenti e 5 le startup selezionate. Il bando era rivolto alle realtà attive nel settore dell’innovazione tecnologica che ambivano a sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti a favore del tessile & moda e del Made in Italy. Le cinque startup selezionate e che entreranno a far parte del progetto Prisma sono Iprod, startup di manufacturing, cloud computing (Pisa); Binoocle, startup di manufacturing, health medical, business, industry 4.0 (Faenza); Nextome, startup di retail, software, architecture & construction;(Conversano); Himatex, startup di manufacturing e retail (Firenze); Pikkart, startup di software development, manufacturing, retail (Verona). Da domani le startup potranno usufruire dei nuovi spazi di Prisma al Pin e lavorare in stretto contatto con i partner di Prisma con l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale delle imprese del distretto tessile e moda. Le prossime call annuali sono previste per il 2022 e il 2023, durante le quali altre startup innovative verranno selezionate per operare con nuovi modelli di business, basati su tecnologia 5G, Internet Of Things, intelligenza artificiale e blockchain. Il programma sarà gestito dal partner di progetto StartupItalia, la tech media company di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione in Italia e un’azienda del Gruppo Nana Bianca, uno dei principali acceleratori italiani che ha supportato più di 70 startup e ha creato più di 300 posti di lavoro negli ultimi 5 anni.