REDAZIONE PRATO

La difesa dei sacerdoti indagati: "Estranei alle accuse, vogliono essere ascoltati"

Parlano i legali che difendono due sacerdoti che sono tra i nove indagati dalla procura di Prato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi su minori

Pedofilia (foto d'archivio)

Prato, 30 gennaio 2020 - «I miei assistiti si sono dichiarati estranei ai fatti dell'ipotesi di reato e sono a disposizione delle indagini: chiedono alla procura di Prato di essere ascoltati quanto prima». L'avvocato Federico Febbo, che assieme ai legali Costanza Malerba e Andrea Parigi difende due sacerdoti che sono tra i nove indagati dalla procura di Prato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi su minori, anticipa la volontà dei suoi assistiti di chiarire la propria posizione. Entrambi i sacerdoti difesi dal pool di avvocati aveva lasciato l'associazione 'Discepoli dell'Annunciazione' - fondata da don Giglio Gilioli, tra i nove indagati dalla procura e unico indagato nel processo canonico per questa vicenda - molto prima che venisse soppressa a dicembre scorso.