Prestiti alle imprese: c’è più tempo per le rate

Il consiglio comunale approva il documento che chiede di posticipare di un anno la restituzione dei ristori

Prorogare la restituzione dei ristori per un anno dalla fine dell’emergenza sanitaria. Il consiglio comunale di Prato ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dai componenti di maggioranza della commissione e dai capigruppo di maggioranza ed emendata dai consiglieri di opposizione. L’ordine del giorno chiede di prorogare la restituzione dei ristori ’a prestito’ ad almeno un anno dalla fine dello stato di emergenza il 31 marzo dovuto alla pandemia. L’ordine del giorno è stato presentato in seguito al percorso di audizione svolto dalla commissione ’Sviluppo economico’ che ha ascoltato le richieste arrivate dalle categorie economiche e sociali sulla situazione economica del territorio. "Il 31 marzo finirà lo stato di emergenza, ma altre vicende rischiano di penalizzare fortemente il tessuto economico e sociale della nostra città. Pensiamo alle conseguenze della drammatica situazione in Ucraina, alla crisi energetica, ma anche ai numeri della pandemia che continuano a preoccupare", interviene il presidente della commissione ’Sviluppo economico’, consigliere del Pd, Lorenzo Tinagli. "Tutte situazioni che continuano a penalizzare la stabilità di imprese, professionisti, famiglie e associazioni. Alle aziende del nostro territorio serve la possibilità di riorganizzare le attività e di programmare la ripresa con investimenti, per tornare ad operare in una situazione economica più tranquilla e meno soggetta alle ripercussioni gravi che stiamo osservando".