REDAZIONE PRATO

Premio Bardazzi I due vincitori scelti fra 135 concorrenti

La cerimonia conclusiva della 17ª edizione ieri mattina al Pin. Il presidente del Rotary Lippi: "Ricordiamo un grande imprenditor

Uno studente e una studentessa, laureati con il massimo dei voti, sono stati scelti fra 135 concorrenti. Si tratta di Florigia Prencipe e Donald Zeka, vincitori della 17ª edizione del "Premio di studio Alberto Bardazzi", assegnato annualmente dal Rotary Club Filippo Lippi per onorare la memoria dell’ex socio ed imprenditore. Destinatari del premio, consistente in un riconoscimento del valore di 5000 euro, sono gli studenti capaci di distinguersi nei rispettivi percorsi di studio. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri mattina al Pin, alla presenza della presidente del polo Daniela Toccafondi, della rettrice dell’Università degli Studi di Firenze Alessandra Petrucci, del presidente del Rotary Club Prato Filippo Lippi Maurizio Niccoli e di Beatrice Bardazzi, moglie di Alberto, oltre alle autorità cittadine. "Il duplice obbiettivo del riconoscimento – ha ricordato Niccoli – è quello di ricordare Alberto Bardazzi premiando i giovani più brillanti sia in ambito umanistico che in quello scientifico". Per quanto concerne i premiati, entrambi si sono laureati con il massimo dei voti e la lode. In particolare Prencipe si è laureata in architettura con la tesi "Il mausoleo di Oljaytu a Soltaniyeh in Iran: indagini statiche su un prototipo di cupola in muratura a doppia calotta, inizio XIV secolo", un lavoro nel quale ha analizzato il sistema costruttivo dell’opera e il conseguente comportamento strutturale.

A breve, la giovane intraprenderà un master internazionale di II livello in "Restauro architettonico e culture del patrimonio" all’univeristà di Roma 3. Zeka ha invece ottenuto il massimo dei voti in ingegneria meccanica con la sua tesi sulla "Omogeneizzazione non lineare di compositi bifase per applicazioni in acustica", uno studio sulla modellazione e la previsione del comportamento meccanico di un composito elastomerico costituito da una matrice di poliuretano contenente inclusioni sferiche porose. Zeka avrà modo di continuare a studiare frequentando il dottorato di ricerca in meccanica dei solidi a Parigi, presso la Scuola Normale Superiore Paris-Saclay. Hanno ricevuto una menzione per le rispettive tesi i neo-laureati Noemi Benci, Lisa Berretti, Saverio Bocini, Eloisa Cerchiara, Gaia Dolfi, Tommaso Fantei, Rebecca Nappini, Giacomo Pennella e Francesca Seghi.

G.F.