Premiata da Mattarella. La gioia di Ginevra Minetti: "Mi tremavano le gambe"

Ginevra Minetti, 17 anni di Montemurlo, è stata premiata dal presidente Mattarella come Alfiere della Repubblica per il suo impegno durante l'alluvione di Prato: ha aiutato nella ricerca delle persone disperse e nell'accoglienza dei sfollati con generosità e sorriso.

Premiata da Mattarella. La gioia di Ginevra Minetti: "Mi tremavano le gambe"

Premiata da Mattarella. La gioia di Ginevra Minetti: "Mi tremavano le gambe"

prato

"Per l’entusiasmo e la generosità con cui presta la sua opera di volontaria. Durante la recente alluvione di Prato ha preso parte alla ricerca di alcune persone disperse e si è dedicata senza sosta all’accoglienza dei tanti sfollati ai quali non ha mai fatto mancare un sorriso rassicurante". Con questa motivazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri mattina al Quirinale ha conferito a Ginevra Minetti, 17 anni di Montemurlo, l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica.

"È stata davvero una grandissima emozione - dice Ginevra al rientro da Roma - Non avevo mai visto il presidente dal vivo. Venivano consegnate le onorificenze in ordine alfabetico e quando si avvicinava il mio nome sentivo l’emozione salire, più ci si avvicinava alla lettera e più tremavo. Mi ha stretto la mano, mi ha fatto tanti complimenti e poi ha applaudito, davvero bello, una grandissima emozione che non capita a tutti. Quello che voglio ribadire è il fatto che questo riconoscimento l’ho preso per tutte le persone che erano insieme a me nei giorni dell’alluvione". Quando il 2 novembre l’alluvione ha colpito la provincia, Ginevra Minetti, giovane studentessa in forze alla Misericordia, senza pensarci su troppo, con grande altruismo si è messa a disposizione per partecipare alle ricerche delle persone che erano scomparse. In particolare, la sua attenzione si è focalizzata sulla ricerca di due anziani. Non si è risparmiata neppure spalando fango, distribuendo beni di prima necessità, aiutando nell’evacuazione delle abitazioni di Montemurlo. Con un sorriso, una parola gentile, ha provato a consolare chi aveva perso tutto: auto, case, beni personali. "Quello che Ginevra ha fatto ci commuove, ci fa felici e ci dà speranza nel futuro - sottolinea il presidente delle Misericordie Domenico Giani -. Siamo onorati come Confederazione delle Misericordie del riconoscimento che le è stato conferito, un tributo a lei e idealmente a tutti i nostri volontari".

Silvia Bini