FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, turismo con il freno a mano tirato per Pasqua e il Ponte del 25 aprile

La ricerca di Confcommercio tra le strutture associate: pesa soprattutto la diminuzione degli italiani, mentre la componente estera regge

Piazza del Comune

Piazza del Comune

Prato, 17 aprile 2025 - A Prato non decolla ancora come un anno fa il turismo per Pasqua e per il ponte del 25 aprile, ma le strutture confidano nel last-minute. è quanto emerge dall’ultima ricerca che Confcommercio ha condotto presso un campione di attività associate, per osservare il trend di questa fase. A pesare, in un calo delle prenotazioni che si attesta mediamente - al momento - in un meno 20%, è specialmente il fatto che a limitare gli spostamenti siano gli italiani, mentre la base estera tiene. Secondo Paolo Guerrieri, di Villa San Michele, “la Pasqua registra un calo del 20% nelle prenotazioni, dovuto soprattutto alla diminuzione della clientela italiana. I turisti stranieri restano stabili rispetto all’anno scorso, intorno al 30%. Si segnala un aumento della permanenza media, con sempre meno soggiorni brevi. Per il ponte del 25 aprile, al momento si registra un -40%, ma la struttura confida in un recupero grazie al fenomeno delle prenotazioni last minute. Per il 1° maggio, invece, sembra esserci più fermento”. Anche all’Hotel Hermitage la Pasqua 2025 parte con il freno tirato, come conferma Fabrizio Finocchi: “Le prenotazioni sono in calo del 25% rispetto allo scorso anno, quando si era raggiunto il 70% di occupazione. Per il ponte del 25 aprile il calo è più contenuto, intorno al 10%, ma resta comunque significativo. Tuttavia, negli ultimi anni, il last minute è diventato consuetudine. Siamo fiduciosi di riuscire a recuperare nei prossimi giorni”. I Vivai al Parugiano di Montemurlo, mostrano nel frattempo un certo fermento, con prenotazioni da parte di connazionali e di stranieri. Le regioni italiane con più presenze sono Lombardia, Lazio e Umbria. Tra gli ospiti internazionali spiccano l’Arabia Saudita, l’Australia e la Germania. Dati che confermano una presenza significativa di stranieri, in linea con la media dell’anno precedente. Le prenotazioni per Pasqua - secondo quanto riporta Pietro Turrini, della Tenuta di Artimino - sono al momento inferiori rispetto al 2024, in linea con il trend generale. Si percepisce una lieve riduzione della clientela italiana, mentre la componente straniera sembra reggere. In particolare, in un anno, le prenotazioni da parte di turisti Usa sono passate dal 4% al 10%.