
Inaugurati i nuovi locali del dormitorio La Pira in via del Carmine 16 I lavori di ristrutturazione erano iniziati nel 2021
E’ quasi pronto un nuovo spazio in città per rispondere alla necessità di ricovero notturno dei senzatetto. Fra circa 10 giorni (e sicuramente prima di Natale) - il tempo necessario perché siano arredati - i nuovi locali del Dormitorio La Pira potranno ospitare 20 ospiti. Nel frattempo, ieri è avvenuta l’inaugurazione, con tanto di taglio del nastro. Un momento atteso dall’associazione fondata nel 1984 e presieduta da Elena Pieralli, arrivato dopo quattro anni di lavoro, per un progetto cominciato quando ancora Matteo Biffoni era sindaco.
"E’ una soddisfazione ereditare questo progetto dalla vecchia amministrazione - ha sottolineato la prima cittadina Ilaria Bugetti - E’ doveroso ringraziare, oltre gli uffici tecnici del Comune per il lavoro svolto in sede di progettazione, l’associazione Giorgio La Pira per l’impegno che profonde nel dare conforto a chi è più fragile e agli ultimi. Prato ha un grande cuore".
Venendo ai dettagli dell’intervento, iniziato nel settembre del 2021, la ristrutturazione edilizia dell’edificio ubicato in via del Carmine 16 ha riguardato tutte le sue componenti: dal consolidamento strutturale alle sottofondazioni ai solai di copertura, passando dal rifacimento totale di tutti gli impianti tecnologici, calibrati sulle esigenze attuali e sul numero di ospiti che frequenteranno l’asilo notturno.
L’operazione rientra in un ben più ampio progetto che sta vedendo il recupero del complesso immobiliare di palazzo Pacchiani per circa 3.000 mq di superficie da destinare ad uffici comunali e spazi pubblici. L’investimento per la ristrutturazione dell’intero complesso immobiliare è di circa 3,7 milioni di euro, mentre il costo dell’intervento per il solo recupero dell’asilo notturno è di circa 330 mila euro.
Asilo notturno i cui spazi, di 400 mq, si compongono di una prima zona, subito all’ingresso, riservata alla stanza del custode, di un primo blocco di servizi igienici da utilizzare per una prima accoglienza anche diurna e di una zona riservata ai ricongiungimenti. All’interno si trovano le quattro camere dove saranno ospitate complessivamente 20 persone per il ricovero notturno. Ognuna è dotata di docce, lavabi e wc.
In fondo al fabbricato ci sono gli altri servizi igienici, i locali tecnici, la lavanderia e i depositi. In questo modo le operazioni di carico e scarico possono avvenire agevolmente anche dalla zona verso la corte di via san Silvestro, con cui confina il fabbricato dell’asilo notturno.
"Dormitori belli come questo è difficile trovarne. Dovremo farlo rispettare e far rispettare anche i suoi ospiti", ha affermato Pieralli. "Siamo molto contenti di questo risultato, ma – ha aggiunto monsignor Giovanni Nerbini – saremo davvero soddisfatti quando nessuno sarà costretto a vivere per strada".