
Prato in particolare, gli acquerelli solidali di Moretti a favore della Cui
Un atto di solidarietà e di speranza, immaginato nei giorni drammatici del lockdown, trova concretezza nella mostra Prato in particolare - Giuseppe Moretti tra tecnica e passione che prevede, sabato 15 aprile, un’asta di 53 acquerelli per sostenere i progetti della Cui (Cooperativa Unitaria Invalidi). L’iniziativa è stata presentata da Ambra Giorgi, presidente Cui, con Moretti, presidente dell’Associazione ex allievi del Buzzi e vicepresidente del Museo del Tessuto, la storica dell’arte Giulia Ballerini e l’attore Francesco Ciampi. La mostra, che ha il patrocinio della Provincia, verrà inaugurata il 12 aprile alle 11, nella sala ovale di Palazzo Buonamici. L’asta benefica verrà battuta il 15 aprile alle 16 con la partecipazione dell’attore Ciampi. "Dal buio della pandemia nasce la luce della speranza: quello di Moretti è un doppio gesto di generosità, per la città e per la comunità di persone che condividono l’esperienza della CUI - sottolinea Giorgi - la scelta di Moretti è una dimostrazione che la solidarietà è una medicina". Mostra e asta nascono dal desiderio di andare oltre il dolore provocato dalla pandemia e dalla passione per Prato di Moretti. "Quello che colpisce nei disegni di Moretti è la felicità del tratto e della mano, l’attenzione al dettaglio - mette in evidenza Giulia Ballerini, storica dell’arte e direttrice Museo Soffici - Il piacere del disegno e dell’acquerello, in maniera forse catartica, ha esorcizzato in parte quelle giornate lente e faticose, trasformando un momento drammatico in qualcosa di bello, con un fine generoso". Da dove ha tratto ispirazione Moretti? "Avevo una città a disposizione, la nostra Prato, bellissima e, soprattutto, deserta e inquieta - spiega - Mi sono concentrato su piccoli dettagli che fino a quel momento erano per me passati quasi inosservati. Scorci e vedute, spicchi e angoli che sono diventati protagonisti dei miei disegni. Molti hanno un cielo turchese oltre ogni immaginazione".