SILVIA BINI
Cronaca

Più verde, saranno piantati 713 nuovi alberi

Abbattere le isole di calore e migliorare la qualità dell’aria: sono gli obiettivi del progetto di Forestazione diffusa, che porterà...

Nuove piante messe a dimora

Nuove piante messe a dimora

Abbattere le isole di calore e migliorare la qualità dell’aria: sono gli obiettivi del progetto di Forestazione diffusa, che porterà da qui alla prima parte del 2026 alla piantagione di 713 nuovi alberi in diverse zone. I primi tre interventi, salvo condizioni meteo avverse, prenderanno avvio in questo mese di maggio: i primi 140 alberi saranno messi a dimora in via del Ciliegio a Tobbiana, vicino al parco delle Neofite (70 piante), in via Toscanini (44) e in via Maggio 1898 (26 piante). Le specie che saranno piantate sono state scelte per garantire la biodiversità e aumentare la salubrità dei luoghi, andando ad assorbire numerose tonnellate di Co2 e di particolati sottili: si tratta di carpini, bagolari, piante di ginko, lecci, salici piangenti, ontani e lecci, ma anche di alberi di giuda, magnolie e alberi dei tulipani. A maturità la maggior parte di queste specie saranno di grandi dimensioni e aumenteranno la copertura arborea.

"La classifica del Sole 24 Ore che vede Prato all’ottantesimo posto per il clima ci impone scelte coraggiose e ci fa capire che non è possibile tornare indietro rispetto a strategie come la depavimentazione e la forestazione urbana- ha affermato l’assessore al verde pubblico Marco Biagioni -. Il piano che parte a maggio andrà ad aumentare ulteriormente il patrimonio arboreo pubblico, che già può contare su 32 mila esemplari".

Oltre che in via del Ciliegio, via Toscanini e via Maggio 1898, le piante saranno installate in via Paronese, via Traversa delle Ripalte, via Biella, via Cava, Gandhi, via Brasimone, via Lungo il Ficarello, via Leopardi, via della Gora Bandita, via Manzoni (est), via Bresci, via Ragnaia, via Rodari, via Calabria, via fra i Campi, via Aspromonte, via Pietro da Prato, via Castelfidardo. Su tutte le aree il comune di Prato realizzerà un impianto di irrigazione. Solo con la messa a dimora dei primi 140 arbusti, è stato calcolato che verranno stoccate 250 tonnellate di anidride carbonica.