SILVIA BINI
Cronaca

Lo sviluppo della città: "Obiettivo: +25% di turisti. Ecco le chiavi per farcela"

Se ne è parlato ieri durante l’assemblea regionale di Federalberghi Toscana. Bartalini: "Turismo industriale, grazie a Epic l’idea è attrarre visitatori tutto l’anno".

Un momento dell’assemblea regionale annuale di Federalberghi Toscana in Comune

Un momento dell’assemblea regionale annuale di Federalberghi Toscana in Comune

Sviluppo del turismo sportivo, legato a quello esperenziale, e la costruzione della DMO (Destination Management Organization) del territorio pratese sono stati tra i temi toccati nell’assemblea regionale annuale di Federalberghi Toscana, ieri nel salone consiliare del Comune di Prato. Argomento centrale, scelto dalla Federalberghi regionale, è stato il binomio "Sport e Turismo". L’evento è stato aperto dalla sindaca Ilaria Bugetti, dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’assessore regionale al Turismo Antonio Marras, dall’assessora del Comune di Prato Chiara Bartalini e dal presidente di Federalberghi Prato Sauro Venturi. Il presidente del Coni regionale, Simone Cardullo, ha sottolineato la specificità delle singole discipline sportive che maggiormente vedono la Toscana come destinazione privilegiata. Successivamente i lavori, condotti dal presidente degli albergatori di Prato, Sauro Venturi, sono proseguiti con la presentazione della ricerca, commissionata da Federalberghi al Centro Studi Turistici. In Toscana nel 2024 gli oltre 750 eventi sportivi hanno generato una spesa stimata di 100milioni di euro, generata da oltre 250mila turisti "sportivi". Il presidente regionale degli albergatori, Daniele Barbetti, ha fatto riferimento al parere di atleti, accompagnatori, spettatori che, intervistati in una recente ricerca sempre del Cst , hanno sottolineato l’ opportunità di dar vita ad un sistema organizzativo del turismo sportivo con un unico soggetto "playmaker": per il 98 % degli intervistati rappresenterebbe un valore aggiunto.

I dati relativi al turismo nel 2024 sorridono a Prato: è cresciuto del 16%. L’obiettivo, ha spiegato l’assessora Chiara Bartalini, è mantenere e migliorare il trend anche attraverso Epic (Experience Prato Industrial Culture), finanziato dall’UE con 5 milioni di euro, e l’intelligenza artificiale. La sfida sarà aumentare del 25% la presenza di visitatori a Prato, sviluppando ulteriormente l’esperienza di Tipo per attrarre turisti tutto l’anno con una proposta che sfrutti anche le nuove tecnologie.