Poggio, via le deleghe a Campanelli: "Ma continuo a sostenere la giunta"

Alcune esternazioni sui social non sarebbero piaciute al sindaco. Lavori, viabilità e trasporti a Mastropieri

Quattro mesi dopo l’insediamento, il sindaco Riccardo Palandri è già costretto a un aggiustamento delle squadra dopo la decisione di ritirare le deleghe al consigliere Fabrizio Campanelli. Una decisione comunicata ufficialmente durante il consiglio comunale di giovedì, anche se maturata alcune settimana fa. Campanelli rimane consigliere comunale di maggioranza ma non seguirà più da esperto i settori del demanio e patrimonio, la manutenzione, i lavori pubblici, il trasporto pubblico e la viabilità, tutte deleghe pesanti che sono "rientrate" dentro la giunta, visto che sono state assegnate all’assessore all’urbanistica Leonardo Mastropieri. Rimangono consiglieri delegati Renzo Breschi (commercio e attività produttive) e Chiara Guazzini (biblioteca).

Palandri ha motivato la decisione con la professione che svolge Campanelli, che è geometra, ma in realtà non ci sarebbero "incompatibilità" tecniche visto che Campanelli è già in pensione e a fine anno farà la cancellazione dall’albo professionale. Le motivazioni andrebbero dunque cercate fuori dall’ambito lavorativo. In particolare la "frizione" con il sindaco a quanto pare è legata alle esternazioni di Campanelli apparse sul suo profilo social su argomenti di attualità, posizioni non ritenute adatte a chi ricopre un ruolo istituzionale. Il consigliere però sottolinea che non c’è stata alcuna rottura e che continuerà a sostenere la maggioranza.

"Non c’è nessuna spaccatura – dice infatti Campanelli – chi mi conosce da tanti anni sa che dico e scrivo sempre quello che penso. Il mio carattere è questo. Non mi sono mai occupato di edilizia privata e non ho alcun cantiere su Poggio: su questo non devono esserci ombre. Continuerò a supportare la maggioranza e stimolare il lavoro in base alle mie competenze".