
Il Poggio a Caiano celebra la promozione in Prima Categoria con la guida di Marchetti. Gufoni: "Obiettivo salvezza per il 2025/26".
"Un’annata da incorniciare. Siamo felici per una promozione che non era nei programmi di inizio stagione". Parola di Simone Gufoni, dirigente del Poggio a Caiano, che si è così espresso in merito alla promozione del club in Prima Categoria. Una cavalcata che ha visto la formazione di Massimiliano Marchetti emergere alla distanza nel girone F, dando vita ad un testa e testa serrato ed entusiasmante con il Daytona. Entrambe le compagini hanno fatto il vuoto in classifica del girone F di Seconda Categoria, correndo ad un ritmo insostenibile per le altre. E sono stati proprio i poggesi a piazzare la zampata decisiva, pareggiando lo scontro diretto e vincendo nell’ultimo turno di campionato contro la Polisportiva Naldi grazie agli acuti di Diffini e Tronci e chiudendo a quota 68 (con un punto sui rivali). Già in passato il sodalizio di Poggio aveva sfiorato il salto di categoria, senza tuttavia centrarlo.
Ad inizio stagione, la dirigenza ha dato fiducia a Marchetti, promuovendolo alla guida della prima squadra dopo i buoni riscontri ottenuti a livello giovanile. E la scelta ha pagata: Cirenga e compagni hanno vinto venti delle trenta partite giocate, evidenziando la miglior difesa del raggruppamento (25 i gol subiti) ed il secondo miglior attacco. La squadra è stata ricevuta dal sindaco Riccardo Palandri e proprio pochi giorni fa i dirigenti hanno presentato ai tesserati il progetto per il nuovo campo in sintetico al Martini.
"La questione legata al campo sportivo è fondamentale – ha aggiunto Gufoni – per avere ulteriore stabilità. Siamo inoltre felici per il gruppo, perché si è creato un "mix" fra giovani e "senatori" che fa ben sperare anche per il futuro". Da dove ripartire dunque per la Prima Categoria 2025/26? Dal confermatissimo Marchetti in panchina, in primis. E dal mercato, che porterà a Poggio i sostituti dei giocatori non confermati. "Miriamo ad almeno quattro innesti – ha concluso Gufoni – ci troveremo ad affrontare un campionato più impegnativo, sotto ogni punto di vista. E l’obiettivo primario, almeno per la prima stagione in Prima, sarà quello di salvarsi".
Giovanni Fiorentino