FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, un podcast sul diario di guerra del Capitano inglese D.T. Cox

La consegna è stata fatta dal figlio del comandante Michael in favore del Museo della Deportazione e Resistenza di Figline

La presentazione dell'iniziativa

La presentazione dell'iniziativa

Prato, 23 settembre 2024 - Diventerà un podcast il diario del comandante Donald Cox delle truppe Alleate che contribuirono a liberare Prato dall'occupazione nazifascista: il documento è stato illustrato stamani dal figlio Michael, in visita alla Biblioteca Lazzerini per vedere la mostra “Prato bombardata Prato liberata” e in questo contesto ha donato il diario di suo padre al Museo della Deportazione e Resistenza di Figline. Sarà proprio quest'ultimo a realizzare il podcast. Erano presenti alla consegna l’assessora alla Memoria Chiara Bartalini, il responsabile della sezione educazione e didattica del Museo della Deportazione e Resistenza di Figline Enrico Iozzelli e alcuni studenti del liceo Cicognini che hanno rivolto diverse domande a Michael.

La mostra “Prato bombardata Prato liberata”, attraverso una serie di fotografie, video e documenti storici, racconta gli eventi dei bombardamenti aerei e la successiva liberazione di Prato tra il 1943 e il 1945, quando la città subì una serie di incursioni con lo scopo di distruggere le industrie tessili e i ponti ferroviari. Donald Cox, comandante delle truppe alleate che liberarono Prato, l'11 maggio 1945 fu insignito della cittadinanza onoraria da Dino Saccenti, primo sindaco della città. È stata più precisamente la prima cittadinanza onoraria conferita dall'Amministrazione comunale.

Un lavoro ordinario, il suo, che ha deciso di rendere straordinario facendo qualcosa in più per aiutare gli altri e in particolar modo Prato, una città che – come trapela da uno dei suoi scritti letto oggi durante l'evento dall’assessora - gli è rimasta nel cuore. A darne conferma il figlio Michael che ha descritto il padre come un uomo modesto, che non amava vantarsi delle sue imprese. Tuttavia nei ricordi della famiglia Prato era molto presente, tant'è che ad accompagnarlo e a fargli da interprete oggi era presente Niccolò Bindi, un giovane ragazzo pratese conosciuto fortuitamente nel 2019 in occasione di una vacanza a Winchester, città in cui Michael alloggia e lavora come guida turistica.