La piscina Galilei è di nuovo aperta, dopo un intervento da 240mila euro che ha riguardato l’installazione di un impianto di filtrazione nuovo e dei nuovi motori di spinta alla centrale termica (in attesa dell’installazione della caldaia, che dovrebbe concretizzarsi in estate). Adesso, il prossimo 29 aprile, dovrebbero entrare nel vivo le operazioni di smontaggio del pallone pressostatico della piscina di via Roma, che sarà come ogni anno indisponibile per qualche giorno. Il breve periodo di chiusura della Colzi-Martini (si parla indicativamente di una settimana, salvo imprevisti) dovrebbe essere utilizzato stavolta anche per terminare una serie di interventi richiesti da Asl all’interno della struttura.
Per quanto riguarda invece l’operazione di restyling dell’impianto di via Roma inizialmente fissata per la prossima estate, il cantiere dovrebbe ad oggi aprirsi ad ottobre. Quest’ultima resta l’ipotesi prioritaria, ma non è da escludere a priori la pista che porta ad un rinvio dei lavori ad aprile 2025, qualora gli uffici tecnici la reputassero la soluzione migliore (sulla base dei riscontri nel frattempo ottenuti). La Colzi-Martini è stata teatro nelle scorse settimane di un’ispezione sanitaria: si è trattato del secondo controllo effettuato dalla Asl nel giro di un mese o poco più, anche alla luce dell’infortunio patito da una giovane nuotatrice dell’Azzurra. Sono stati sollecitati i primi interventi da realizzare: si tratta di una opere minori che riguardano in primis la pavimentazione dell’impianto e che saranno realizzate contestualmente allo smontaggio del pallone.
Con l’inizio dell’attività all’aperto, gli allenamenti delle società sportive dovrebbero proseguire senza ulteriori problemi nella vasca scoperta, con la possibilità di organizzare anche manifestazioni sportive. Il mese prossimo via Roma dovrebbe infatti ospitare il tradizionale "Trofeo Città di Prato" organizzato dalla Futura. Ma i prossimi mesi saranno cruciali anche per l’operazione di riqualificazione che dovrà subìre la piscina, che nel recente passato è stata al centro delle polemiche soprattutto fra l’Azzurra e l’amministrazione comunale considerando la totale indisponibilità della struttura durante i lavori, che dureranno un’intera stagione agonistica. Stando all’ultimo cronoprogramma, l’intenzione attuale è quello di dare il via ai lavori (che dovrebbero durare circa sette o otto mesi) il prossimo autunno.
Giovanni Fiorentino