Picchiato perché chiede al proprietario di tenere il pitbull al guinzaglio: noto avvocato finisce in ospedale

L’uomo è stato aggredito a più riprese anche mentre cercava di chiamare la polizia

L'intervento della polizia (foto Ansa)

L'intervento della polizia (foto Ansa)

Prato, 24 marzo 2024 – La sua unica colpa è stata quella di chiedere al proprietario del cane, un pitbull, di tenerlo al guinzaglio. Per tutta risposta è stato prima minacciato e poi picchiato selvaggiamente, tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Il protagonista della vicenda è un avvocato pratese di 46 anni ed il fatto è accaduto nella centrale via Magnolfi nella tarda mattinata di oggi, 24 marzo. L’uomo ha visto il proprietario del cane, sulla quarantina, camminare in compagnia dei due figli piccoli e di un pitbull completamente libero. Prima gli ha chiesto di usare il guinzaglio, poi ha minacciato di chiamare la municipale.

Alla reazione violenta dell’uomo si è quindi allontanato ed ha estratto il telefonino per chiamare il 113, ma a quel punto è stato brutalmente aggredito e picchiato più volte in testa proprio con un cellulare. L’avvocato ha quindi dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso e adesso provvederà a fare denuncia ai carabinieri, mentre il proprietario del cane è stato identificato dalla polizia che nel frattempo era giunta sul posto.