Ancora una giornata da incubo in piazza Ciardi, dopo che giovedì sera all’ora di cena è andata in scena una rapina nel minimarket gestito da nordafricani. Ieri pomeriggio, poco dopo le 15 è scoppiata una violenta rissa in strada con urla, grida e botte che sono volate tra due nordafricani, una donna e un uomo, e tre pakistani. Lo scontro è avvenuto nel giardino della piazza, davanti agli occhi increduli di passanti, residenti e commercianti, subito accorsi in strada attirati dalle urla o appostati alle finestre per capire cosa stesse succedendo.
Più o meno si è trattato della stessa scena vista giovedì sera, quando tre balordi sono entrati in azione con un bastone picchiando la donna (ha riportato alcune lesioni ma non gravi ad una gamba, ma soprattutto era sotto choc per gli attimi di terrore) e infrangendo la vetrina della bottega, prima di scappare con un bottino di qualche migliaio di euro, soldi sottratti da una borsa. Nell’immediatezza del fatto sono intervenuti i carabinieri.
Poi, nel primo pomeriggio di ieri c’è stato uno strascico, ancora una volta fatto di violenza, di quell’episodio. A fronteggiarsi per strada, appunto, due gruppi di stranieri, nordafricani e pakistani, che in un batter d’occhio sono passati dalle urla e dalle minacce ai fatti. O meglio alle mani. Prima i due nordafricani se la sarebbero presa con un pakistano; poi dopo qualche minuto l’uomo è stato raggiunto da amici per dargli man forte verso l’uomo e la donna.
I poliziotti delle Volanti, che da settimane stanno sorvegliando e controllando quotidiamente la stazione di Porta al Serraglio, piazza dell’Università e la zona della passerella, non appena hanno avvertito il trambusto sono state convogliate verso piazza Ciardi. Sono intervenute sei Volanti. Sono partite anche numerose richieste di intervento al centralino della questura da parte di passanti, pendolari e cittadini affacciati alle finestre di casa, impauriti per quelle grida e quelle scene da film.
La strada e la piazza sono state bloccate per almeno una quarantina di minuti: il passaggio interdetto dalle sei Volanti della polizia, impegnata con i suoi agenti a calmare gli stranieri coinvolti nel rumoroso e violento parapiglia.
Alla fine i poliziotti delle Volanti sono riusciti a fermare i protagonisti della rissa e li hanno accompagnati in questura per ricostruire l’accaduto. I cinque stranieri sono stati ascoltati fino a tarda serata in questura proprio per ricostruire che cosa ci sia all’origine della violenta lite. C’è chi tra coloro che sono stati ascoltati ha ammesso che le botte volate nella giornata di ieri erano collegate con l’episodio della rapina della sera prima. C’è da valutare anche se si sia trattata di una vera rapina o di una messa in scena. Alcuni di loro, invece, hanno negato che ci fosse un qualsiasi tipo di collegamento con i fatti di giovedì sera. Al vaglio degli investigatori le varie versioni dei protagonisti della rissa, in attesa di prendere qualsiasi misura.