Giuseppina Gentile
Prato, 16 dicembre 2022 - "Quando penso che non sarò più nel mio negozio a lavoro mi viene da piangere, non lo nascondo". Giuseppina Gentile, 68 anni, sarta di Prato e dei pratesi si commuove. Dopo 37 anni passati tra ago e filo, alla fine del 2022 chiuderà l’attività. Il lavoro ci sarebbe anche, ma le spese sono sempre più alte, l’età e le forze non sono più quelle di un tempo, le disgrazie della vita l’hanno segnata e così la scelta è irreversibile. A malincuore.
"Ho perso mio marito per il Covid, quando c’era lui una mano anche economicamente me la dava, ma adesso sono rimasta sola - dice -. Pagare l’affitto di casa e del negozio insieme alle doppie bollette è diventato un bell’impegno e io non sono più una ragazzina, ho anche bisogno di riposo". Sarta da una vita, punto di riferimento per i maggiori negozi di abbigliamento del centro, Giuseppina Gentile, è fiera del suo lavoro e di quello che ha imparato tutto da sola.
"Ero portata per cucire", aggiunge. "Ho iniziato da ragazzina, aiutando una amica sarta e poi mi sono migliorata sempre più, evidentemente è un lavoro che ho nel sangue. Sono diventata brava tanto che tutti i negozi più importanti di abbigliamento di Prato mi hanno sempre portato capi da sistemare dei loro clienti. Le persone ormai mi conoscono, mi hanno dato un grande affetto in tutti questi anni, ma adesso è venuto il momento di chiudere. Non c’è nessuno che prenderà il mio posto purtroppo. Mmi devo ritirare anche se per me è un grande dispiacere, ma questa è la mia vita, le cose cambiano per tutti e anche per me". Il negozio di sartoria resterà aperto fino alla fine dell’anno in via dei Cimatori, poi la saracinesca si abbasserà per sempre sulla sartoria in attesa che una nuova attività scelga di investire sul centro di Prato. Se ne va così un altro pezzo di storia del centro: "Quando ci penso non ci dormo la notte, sono tanto felice della stima che mi hanno riservato i clienti in questo lungo tempo a servizio di Prato".
Si.Bi.