
Un ecosistema urbano
Un’alleanza per l’ecosistema metropolitano. Si tratta di un documento, illustrato allo Spazio Giovani di Comeana, che vuole "affrontare in modo non settoriale le questioni della Piana secondo un approccio ecosistemico, ovvero dove l’ecologia comprenda l’intero sistema vivente". E nel quale possano convergere istituzioni ed enti pubblici, associazioni, scuole, operatori economici e Università.
La proposta è stata presentata dal sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, dal vice-sindaco di Calenzano, Martina Banchelli, dall’assessore all’ambiente di Campi Bisenzio, Simona Pizzirusso, e dai rappresentanti di Grasp AlterPiana, Giorgio Pizziolo e Rita Mencarelli (assente giustificato il Comune di Sesto Fiorentino).
I quattro Comuni, tramite i rispettivi assessorati all’ambiente e l’associazione AlterPiana, intendono collaborare alla costruzione del primo nucleo fondativo dell’alleanza per promuovere e tutelare il sistema ecologico umano-metropolitano fino alla costituzione del Patto di ecosistema al quale potranno essere interessati le comunità e i Comuni circostanti. Questo prototipo di ecosistema urbano/sociale/produttivo sui quattro Comuni, punta anche a ridurre il consumo di suolo e a prevenire il rischio idraulico.
"Per consentire al protocollo di fare un salto di qualità – ha detto Prestanti – dobbiamo andare oltre alla visione dei singoli Comuni fino a oggi, cioè considerare la propria azione dentro un periodo amministrativo limitato. Per raggiungere l’obiettivo è necessario che tutte le componenti economiche e sociali sviluppino un lavoro contiguo all’interno della Piana e dell’area metropolitana".
Il 19 ottobre a Campi Bisenzio, è previsto il prossimo incontro fra i quattro Comuni e il Grasp AlterPiana, che sottoscriveranno tra un mese circa il loro "patto" per un ecosistema metropolitano.