
Quattro anni e otto mesi in rito abbreviato per tentato omicidio. E’ la condanna chiesta dalla Procura per due amici pratesi, 31 e 32 anni, accusati di aver pestato a sangue un cittadino di origini marocchine all’interno del locale Nuovo Bar 2000 di via Ciabatti a San Paolo nel tardo pomeriggio del 19 maggio scorso. I due imputati, assistiti dagli avvocati Elena Augustin e Sabrina Serroni, furono rintracciati e arrestati (sono tutt’ora ai domiciliari) dalla polizia in un bed & breakfast a Roncobilaccio a due giorni di distanza dal fatto. Per un terzo imputato, per cui è stato riconosciuto dalla Procura il concorso nel tentato omicidio, è stata chiesta una pena a tre anni e 4 mesi.
Il processo ieri è stato particolarmente lungo in quanto i due pm in aula, Carolina Dini e Valentina Cosci, hanno presentato le richieste di condanna al termine di una requisitoria durata due ore. Poi è stata la volta delle difese e infine, alle 5 di pomeriggio, il giudice ha rinviato la decisione a gennaio.
Secondo l’accusa, i due imputati principali hanno agito con crudeltà pestando a sangue il marocchino che aveva dato più volte in escandescenze dentro e fuori dal locale e dopo aver molestato i molti avventori e passanti. Una ricostruzione completamente respinta dalle difese che hanno chiesto la riqualificazione del reato in lesioni semplici in quanto, secondo loro, i tre amici hanno agito "per difendersi" dalle continue azioni provocatorie e moleste del marocchino. I due imputati si sono sempre difesi sostenendo di essere stati provocati dall’atteggiamento aggressivo dell’uomo. Da quanto emerge, comunque, il movente sarebbe del tutto "futile".
Il pestaggio venne ripreso dalle telecamere di videosorveglianza interne del locale. Sono state quelle crude immagini di violenza a incastrare i tre pratesi. I primi due si sarebbero accaniti contro il marocchino picchiandolo fino a farlo cadere esanime a terra. Avrebbero poi continuato a infierire su di lui con calci al volto e alla testa. Sempre nella registrazione appare il terzo imputato che avrebbe sferrato qualche calcio ma non con l’insistenza degli altri. Il video rende un’immagine chiara di tutto quello che è accaduto. Si vede il marocchino che, prima, infastidisce i presenti all’interno del bar. Poi segue la discussione con gli imputati e alla fine l’aggressione. Nessuno all’interno del bar sarebbe intervenuto per fermare gli aggressori.
Laura Natoli