
Sergio Scarpelli, neopresidente del gruppo Confcommercio Negozi del centro storico contrario al ritorno della Palla Grossa
Dopo nove anni di assenza, la Palla Grossa tornerà nella sua storica cornice di piazza Mercatale. Una decisione ufficializzata durante la presentazione dell’edizione 2025 della rievocazione storica, accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale, che punta a rilanciare la manifestazione come grande manifestazione cittadina. Ma a sollevare più di una perplessità è Confcommercio, che teme ripercussioni significative per le attività del centro storico.
A esprimere in modo netto la posizione dell’associazione è Sergio Scarpelli, neopresidente del gruppo Confcommercio Negozi del centro storico: "L’impatto della manifestazione su piazza Mercatale - commenta Sergio Scarpelli - è decisamente negativo. Non possiamo dirci soddisfatti da una soluzione che toglie una grande quantità di parcheggi a cadenza giornaliera, rappresentando un problema per le attività. Siamo comunque disponibili fin da subito a discutere dell’argomento, per trovare le migliori soluzioni possibili".
Il nodo centrale, secondo Confcommercio, è la gestione degli spazi e della sosta, in una zona già critica per traffico e parcheggi. L’utilizzo prolungato di piazza Mercatale per l’allestimento delle tribune e delle strutture legate alla Palla Grossa – per almeno dici giorni – comporta la perdita di decine di posti auto, fondamentali per clienti, dipendenti e fornitori dei negozi del centro. Il disagio, evidenzia l’associazione, sarà inevitabile sia di giorno che di sera, con un impatto diretto sull’accessibilità e sulla vitalità commerciale della zona.
Confcommercio chiede quindi con forza che, in assenza di ripensamenti sulla sede della manifestazione, vengano predisposte soluzioni compensative concrete, a partire da nuovi posti auto nelle zone limitrofe e servizi di trasporto aggiuntivi, come bus navetta, per mitigare le difficoltà logistiche che si presenteranno.
L’associazione sottolinea inoltre l’importanza della comunicazione: le misure adottate dovranno essere rese note in anticipo alla cittadinanza e ai visitatori, per evitare disagi e incomprensioni.
Di fronte alle criticità sollevate, la sindaca Ilaria Bugetti ha confermato l’intenzione di lavorare con tutte le parti coinvolte: "Un ritorno che rappresenta il desiderio di dare centralità a una tradizione che negli anni ha saputo coinvolgere e appassionare. Una festa vera, popolare, da condividere con tutta Prato, non solo con chi vive in centro. Con il coinvolgimento di commercianti e associazioni, diventerà la festa di tutti. Non mi sfuggono le criticità che si possono verificare a livello di viabilità e di sosta. Per questo stiamo pensando anche a dei bus navetta. Lavoreremo insieme affinché questo ritorno alle origini della manifestazione diventi una festa per tutti". La Palla Grossa, dunque, si prepara a tornare là dove tutto è iniziato. Ma il dibattito resta aperto: riuscirà la città a coniugare festa e funzionalità, tradizione e quotidianità commerciale?.
Silvia Bini