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Pellegrinaggio a metà. Rientro in Italia da Tel Aviv

Il gruppo poggese è tornato. L’ultima tappa è stata una Gerusalemme vuota. Il Comune: "Grazie alla Farnesina e al sottosegretario Silli per l’interessamento".

Pellegrinaggio a metà. Rientro in Italia da Tel Aviv

L’ultima tappa del viaggio è stata Gerusalemme e poi l’aeroporto di Tel Aviv. Ieri sera sono rientrati in Italia i 45 pellegrini accompagnati da don Cristiano D’Angelo, parroco di Bonistallo a Poggio a Caiano. Il pellegrinaggio è finito prima del previsto ma non c’era altra soluzione perché l’evolversi della situazione in Israele non permetteva di rimanere altri giorni in sicurezza. Il gruppo, lo ricordiamo, era arrivato sabato mattina a Tel Aviv ed aveva scoperto la drammatica notizia dell’attacco di Hamas e si era spostato in Galilea. Nei primi tre giorni i pellegrini hanno avuto modo di effettuare le visite nei luoghi della vita di Gesù, sempre in contatto con i familiari a casa e con l’Opera diocesana pellegrinaggi di Firenze che organizza e gestisce questi viaggi. Era chiaro, sin dal primo giorno, che non ci sarebbe stata nessuna visita a Betlemme perché già da sabato si mostrava come una città deserta, con negozi e scuole chiuse e la gente asserragliata nelle abitazioni. Anche le suore minime del Sacro Cuore, che hanno una casa a Betlemme, hanno dovuto chiudersi dentroil convento.

Poi il clima si è fatto sempre più teso ed è maturata la decisione di rientrare in anticipo, per la sicurezza di tutti. I pellegrini sono atterrati poco prima delle 19.30 di ieri all’aeroporto di Verona dove ieri era rientrato un altro aereo proveniente dalla Terra Santa con i fedeli del Veneto. "Abbiamo vissuto un pellegrinaggio normale – dice don Cristiano – non abbiamo visto niente di relativo alla guerra. L’unica cosa notata è stata l’assenza di pellegrini a Gerusalemme, quella vecchia deserta, quasi vuota e soprattutto ieri l’altro abbiamo visto il numero consistente di aerei caccia che passavano in cielo. Per il resto, per fortuna, non abbiamo mai sentito una sirena e ringraziamo il Dio che sia andata così".

Il gruppo di Poggio ha fatto un pellegrinaggio a metà, ma resterà comunque un’esperienza importante. L’Opera Romana Pellegrinaggi fa sapere che tutti i viaggi di ottobre e novembre in Terra Santa sono stati tutti sospesi. Il Comune di Poggio ha seguito la vicenda in questi giorni: "L’amministrazione – scrive in una nota – ringrazia il ministero della Farnesina e, in modo particolare, il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli per la vicinanza e il forte interessamento che hanno dimostrato per tutti gli italiani che si trovano attualmente in quella zona e far sì che potessero rientrare in Italia quanto prima vista la drammatica situazione. Il Comune sottolinea il forte lavoro fatto dall’Unità di crisi e dall’ambasciata italiana a Tel Aviv".

M. Serena Quercioli