
Una fotografia di Abdul Hakim Khaled Abu Rayash. Il progetto Centro Pecci Dispacci» tocca temi di attualità attraverso il punto di vista offerto dalle arti
Cosa c’entra l’arte contemporanea con il conflitto israelo-palestinese? La risposta sta nel progetto "Centro Pecci Dispacci" che vuole puntare una lente d’ingrandimento sui temi di attualità attraverso il punto di vista offerto dalle arti. Con questo spirito le porte del Pecci si apriranno oggi dalle 18 per "Qui resteremo - Con Ali Rashid, sempre" nel nome dell’attivista palestinese, uomo di pace, venuto a mancare nei giorni scorsi. Appuntamento in sala cinema con un momento di analisi e dibattito sui recenti drammatici avvenimenti in Gaza e in tutta la Palestina in compagnia di tre voci autorevoli: Francesca Albanese (interverrà in collegamento da Cannes), giurista e docente di diritto internazionale e diritti umani, Micaela Frulli, docente di diritto internazionale e condirettrice della rivista "Questions of International Law", l’attivista palestinese Omar Suleiman. Arte al servizio della causa di pace e mobilitazione per la Palestina. Doppia inaugurazione, a partire dalle 20.30, con le mostre "Qui resteremo" e "Kufia, matite italiane per la Palestina". Trenta fotografie da Gaza e dalla Cisgiordania scattate dal novembre 2023, per dare una testimonianza visiva di ciò che subisce ogni giorno chi vive nella striscia di Gaza e nei territori palestinesi occupati.
L’esposizione sarà accompagnata dalle tavole di "Kufia, matite italiane per la Palestina", la celebre raccolta con lavori di Milo Manara, Andrea Pazienza, Guido Crepax, Igort, Josè Munoz, Vauro, Altan, Vincino. Sarà un’occasione per riflettere sul potere e la fragilità delle immagini: chi scatta fotografie nei luoghi della devastazione è considerato un testimone scomodo e oltre 200 sono stati finora i fotografi e giornalisti uccisi in un anno. Ogni immagine dunque porta con sé il rischio di essere un ultimo documento e di essere costata una vita. La serata proseguirà in musica dalle 21.30 con "Est!Est!Est!", tre musicisti della Baro Drom Orkestar e buffet a base di sapori palestinesi (facoltativo, contributo minimo 10 euro). L’evento è organizzato dal Centro Pecci in collaborazione con Diwan Firenze, Anpi di Prato e Vernio, associazione Gaza_FuoriFuoco_Palestina. Info: www.centropecci.it