Andare da turista in America e trovare subito il lavoro dei sogni. E’ proprio una storia da... effetti speciali, la sua passione e il suo impiego, quella di Luca Buonopane. Il giovane, classe 1991, adesso vive stabilmente in America e lavora nel mondo del cinema, come raccontano il padre Carmine e la mamma Antonietta che lo non vedono dal 2017 e approfittano de La Nazione anche per fargli gli auguri di compleanno, ormai in arrivo (infatti segue sempre le notizie su Prato).
Luca (nella foto con i genitori) è nato a Prato il 9 agosto 1991, ha conseguito la laurea triennale alla Laba (Libera Accademia delle Belle Arti) a Firenze in graphic design e multimedia e poi il biennio all’Accademia Nemo con indirizzo Visual Fx, concept artist e 3D generalist ed è diventato un creatore di effetti speciali per videogiochi e cinema.
"Devo dire che è stato uno studente modello – racconta il padre – ha studiato per 5 anni, senza mai restare indietro ed nel frattempo ha anche lavorato in negozi come il Game Stop ai Gigli, una catena specializzata in videogiochi. Dopo la laurea decise di regalarsi un viaggio negli Usa e ci disse: se trovo lavoro nel mio settore rimango, altrimenti se devo fare il cameriere torno a casa".
Mentre era negli Usa mandò il curriculum alle aziende del settore e dopo 5 giorni fu contattato da una di Montreal. E da lì è iniziata la sua avventura. Luca Buonopane in questi anni ha creato gli effetti per tanti film, tra i quali ci sono "Extinction" (2018), "Godzilla vs King Kong" (2021) e "Free Guy. Eroe per gioco" (2022)". Da due anni è stato assunto in un’altra azienda di Toronto. In Canada si è innamorato di Madeleine e i due giovani hanno messo su casa insieme. Con i genitori che vivono sempre a Prato, Luca si "incontra" attraverso le videochiamate. Per una serie di impegni di lavoro e per gli anni dell’emergenza Covid per lui non è stato possibile tornare in Italia e riabbracciarli. Ma attraverso il web segue quello che accade nella sua Prato dove ci sono, oltre ai familiari, anche gli amici. Non solo, dopo i 5 anni di permanenza Buonopane ha sostenuto e superato l’esame per ottenere la cittadinanza americana.
Nel lavoro ha migliorato la posizione diventando supervisore e coordinando quindi uno staff di persone. Il prossimo obiettivo? Sicuramente provare a seguire le orme del grande Carlo Rambaldi, anche se oggi gli effetti speciali creati nel cinema sono molto diversi da quelli di film capolavoro come "Alien", "E.T. L’extraterrestre", "King Kong" che portarono alla ribalta, appunto, il lavoro del premio Oscar.
M. Serena Quercioli