SILVIA BINI
Cronaca

Parte la tre giorni. La cultura arriva in piazza e il commercio sorride: "La città sarà vivace"

C’è attesa per l’inizio della manifestazione. La sindaca dedica un pensiero a Denisa: "Un appuntamento che offrirà spunti di riflessione su temi forti" .

C’è attesa per l’inizio della manifestazione. La sindaca dedica un pensiero a Denisa: "Un appuntamento che offrirà spunti di riflessione su temi forti" .

C’è attesa per l’inizio della manifestazione. La sindaca dedica un pensiero a Denisa: "Un appuntamento che offrirà spunti di riflessione su temi forti" .

C’è attesa in città per l’avvio di Seminare Idee, il festival dedicato alla cultura, al pensiero e alla condivisione che da questa sera fino a domenica animerà il centro con incontri, dibattiti e dialoghi aperti. Un’edizione che si preannuncia molto partecipata, grazie anche al format diffuso che porterà le iniziative in alcuni dei luoghi più suggestivi: da piazza delle Carceri al Teatro Politeama, fino alla chiesa di San Domenico. Non un singolo luogo, ma un’intera città che si trasforma in agorà. Il cuore dell’iniziativa è il confronto, con ospiti del mondo culturale, giornalistico e sociale che daranno vita a momenti di riflessione collettiva. Un’esperienza che non solo arricchisce il calendario culturale, ma ha anche il merito di ravvivare le strade, i locali e le piazze del centro storico. Un appuntamento che la sindaca Ilaria Bugetti saluta con soddisfazione senza dimenticare il tremendo omicidio di Maria Denisa Paun che ha scioccato la città: "Quanto accaduto a Denisa non può lasciarci indifferenti. Siamo di fronte all’ennesimo femminicidio e tra l’altro è successo nella nostra città. Per questo vorrei che questa triste storia ci trasmetta il ‘coraggio’ di non girarsi mai dall’altra parte di fronte ai femminicidi. E lo ribadirò anche sul palco di Seminare idee, che si apre stasera al Politeama. Il tema scelto per questa edizione, appunto, è il coraggio. Ecco, credo che adesso sia necessario continuare ad avere il coraggio di intervenire con le parole e con i fatti per fermare questa barbarie senza fine", dice la sindaca lanciando un messaggio: "Dobbiamo continuare a parlarne, dobbiamo continuare a lavorare sia sulla prevenzione che sul rafforzamento della rete sociale che aiuta le donne a denunciare, a salvarsi. I numeri sono ancora troppo alti. Vorremmo che Denisa fosse davvero l’ultima di questo tragico e lunghissimo elenco di donne uccise. Per questo non la dimenticheremo come non dimenticheremo tutte le vittime di femminicidio".

La città si prepara alla tre giorni: "Seminare le idee è un luogo di confronto, approfondimento e crescita su questioni di attualità che riguardano tutti. Ho fortemente creduto e voluto questa rassegna proprio per dare alla città un appuntamento culturale importante che offra spunti di riflessione su argomenti trasversali che riguardano la vita di tutti noi. Sanità, sociale, lotta alla criminalità, violenza di genere, giovani, guerre e ancora molto altro. Temi forti da approfondire con nomi importanti del nostro panorama nazionale culturale, letterario e giornalistico. Stasera ci sarà Saviano e Sandro Veronesi, ma ricordo anche gli appuntamenti con Milena Gabanelli, Agnese Pini, Simona Sala, solo per citarne alcuni. Prato vivrà tre giorni intensi tra eventi, presentazioni di libri, dialoghi e interviste dimostrando una grande vivacità culturale e la capacità di aprirsi al confronto".

L’effetto trainanete del festival si avverte anche tra gli esercenti, in particolare quelli della ristorazione e dei locali, che si preparano ad accogliere i visitatori.

I tavolini all’aperto e i dehors sono già pronti a trasformarsi in punti d’incontro per chi, dopo un dibattito o una conferenza, vorrà concedersi un aperitivo o una cena. Anche gli alberghi sentono il fermento della stagione. "Le iniziative sono sempre ben accette per il bene della città, che comunque si anima anche se il festival in sé non porta molto pubblico interessato al pernottamento. Chi viene magari lo fa per una giornata, ma comunque la città ne beneficia", sottolinea Sauro Venturi, presidente di Federalberghi Prato.

Silvia Bini