
Giuseppe Del Re insieme alla figlia Teresa
Prato, 24 aprile 2022 - "Mio padre amava la sua indipendenza e la sua privacy più di ogni altra cosa. Ma era allo stesso tempo un uomo molto attaccato alla sua famiglia, a me e a mio figlio, suo unico nipote, per il quale stravedeva. Siamo ancora distrutti dal dolore per questa scomparsa così improvvisa e inaspettata". A parlare, con ancora il magone nel cuore, è Teresa Del Re, unica figlia di Giuseppe Del Re, per tutti "Beppe", il parrucchiere di via Settesoldi morto a 72 anni a causa di un probabile arresto cardiaco nella notte fra Pasqua e Pasquetta. "Ci eravamo sentiti proprio la domenica di Pasqua per gli auguri. Mio padre era un uomo sportivo, molto attento ai suoi tanti interessi e soprattutto molto geloso della sua intimità. Proprio per questo aveva da sempre deciso di abitare in un piccolo appartamento di proprietà della Caritas, alla quale riusciva regolarmente a pagare l’affitto con la sua pensione", ricorda ancora Teresa. "Ci vedevamo ogni giorno in negozio, fino a che l’attività è rimasta aperta. Era conosciutissimo in città. In via Settesoldi aveva aperto quel piccolo negozio nel lontano 1973. Era la sua creatura e malgrado la pensione raggiunta, mi stava vicino per qualsiasi necessità". Un uomo che amava la vita, Giuseppe, pieno di interessi: dal canto allo sport, passando per un tifo quasi viscerale per l’amata Juventus: "Una fede che ha trasmesso a suo nipote. Guardavano insieme tutte le partite. Era diventato ormai un rito", precisa la figlia del parrucchiere. "Quando siamo stati avvisati che aveva saltato il suo appuntamento abituale per la passeggiata o la corsa con gli amici ci siamo preoccupati. Poi quando non rispondeva al telefono e, soprattutto, dopo un po’ di tempo che non ha richiamato come era solito fare, abbiamo iniziato a temere il peggio. Purtroppo non c’è stato niente da fare. Mio padre era un uomo in salute, circondato dall’affetto dei suoi cari, ma anche geloso della sua privacy e delle sue abitudini. Nessuno poteva prevedere una tragedia del genere. Poche ore prima stava bene, era sereno e pieno di vita come al solito".
Giuseppe Del Re è stato cremato, per sua volontà. Non aveva mai amato i funerali e la famiglia ha deciso di rispettare la sua ultima volontà. "Ringrazio tutte le persone, e sono state veramente tante, che mi sono state vicino in questi giorni – conclude la figlia Teresa –. Malgrado il carattere apparentemente un po’ burbero, mio padre è riuscito a lasciare un bel ricordo dentro il cuore dei tanti. Ci mancherà".