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Parmitano parla d’infinito al Pecci

È il primo astronauta italiano ad aver passeggiato nello spazio (tecnicamente si chiama attività extraveicolare) e il primo italiano ad...

È il primo astronauta italiano ad aver passeggiato nello spazio (tecnicamente si chiama attività extraveicolare) e il primo italiano ad essere stato al comando della Stazione spaziale internazionale. Luca Parmitano (nella foto), astronauta Esa (Agenzia Spaziale Europea) oggi sarà a Prato nell’ambito di Aspettando Seminare Idee Festival. Alle 16 visiterà il Museo italiano di scienze planetarie, accompagnato dal direttore Marco Morelli, dal presidente del consiglio scientifico della Fondazione Parsec Luca Bindi e dalla sindaca Ilaria Bugetti, e si soffermerà in particolare su quella che è diventata una delle collezioni di campioni di meteoriti lunari - veri e propri frammenti del satellite caduti sul nostro pianeta - più importanti a livello europeo.

Dopo la tappa al museo Parmitano raggiungerà il Centro Pecci per l’incontro, alle 18, Nel buio e nella luce: l’umanità e l’infinito cercare, organizzato dalla Fondazione Parsec in collaborazione con Esa. L’astronauta parlerà del suo incredibile viaggio verso lo spazio che, tra curiosità, soddisfazioni e paure, è parte del cammino dell’umanità verso l’esplorazione del sistema solare. È la prima volta che un’astronauta visita il Museo di scienze planetarie di Prato che, proprio con Esa ha una convenzione per il prestito di campioni di meteoriti a fini educativi.